Il tribunale di Massa ha condannato per diffamazione Zucchero Fornaciari obbligandolo a risarcire i danni morali a un ex amico definito, nel suo libro autobiografico “Il suono della domenica. Il romanzo della mia vita” (Mondadori, 2011), un poco di buono, donnaiolo e nullafacente: la rockstar gli dovrà versare 37 mila euro. Per il giudice Domenico Provenzano, riferisce il “Corriere Fiorentino” dando la notizia della sentenza, le espressioni utilizzate nell’autobiografia sono “lesive della reputazione” e hanno “compromesso le relazioni sociali e familiari della parte offesa, i cui rapporti con la coniuge si sono significativamente deteriorati“.
Per Adelmo Fornaciari, vero nome del popolare cantautore, quelle espressioni erano funzionali alla “trama narrativa“. Ma per il giudice si tratta di “espressioni offensive che diversamente da quanto sostenuto dal cantante non sono coerenti” all’intreccio del racconto, e hanno “l’unico effetto di recare discredito” all’ex amico.
A cura di Samanta Costantini – Foto Franco Buttaro