Premessa: nessuno pensa o vuole mettere in dubbio che l’UCRAINA, il 24 febbraio 2022, ha subito l’invasione da parte della Federazione Russa creando una brusca escalation del conflitto russo-ucraino in corso dal 2014.

Se non fosse stato per la “pioggia” di miliardi di Euro e di Dollari e delle costanti forniture di armi, che hanno rimpinguato l’Ucraina tale “guerra” si sarebbe risolta in tempi brevissimi.

Il Presidente Zelensky si è venduto bene e con la sua solita presuntuosa arroganza ha, in questi tre anni, forzato le sue richieste sempre più pressanti, fino a chiedere armi sofisticate per colpire la Russia.

Con l’avvento di Donald Trump alla Casa Bianca le cose sono cambiate nel giro di poche ore e l’Ucraina se non accetterà le proposte, base della pace, verrà abbandonata a sé stessa e forse potrà contare solo dell’aiuto della UE, che ha già finanziariamente dissanguato, e forse del Regno Unito.

Ieri ha incontrato, nella sala ovale della Casa Bianca, Trump e il suo vive Vance, per definire un primo accordo, legato alle “cessione” delle terre rare, del suo Paese, sia quale reintegro di quanto ricevuto dagli USA, gestione Biden, sia quale premessa per la pace.

L’incontro è stato fatto alla presenza della rete televisiva in diretta, per evitare le solite “storie” frutto della fantasia di certi correnti giornalistiche.

Il comportamento di Zelensky non è stato di gradimento da parte del Presidente USA e l’incontro si è chiuso con un “nulla di fatto” e su un possibile “abbandono” dell’Ucraina da parte degli USA.

Ora il problema è tutto suo e purtroppo anche della UE dove si incomincia a dubitare su altri aiuti in armi e denaro!

Vedremo gli sviluppi!

A cura di Pier Luigi Cignoli editorialista – Foto Imagoeconomica

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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