Vorrei volare sopra le nuvole, librarsi leggero nel cielo infinito, dove il vento sussurra dolci melodie e la luce danza tra i colori del giorno. Ancora più su, oltre il tempo, dove il mondo si fa piccolo e lontano, e l’anima si riempie di stupore dinanzi alla bellezza del Creatore.
Vorrei toccare l’azzurro con le mani, sfiorare l’armonia che tutto avvolge, sentire il respiro dell’eternità nel silenzio di un amore senza fine. E quando la sera scenderà dorata, posare il cuore tra le stelle amiche sapendo che ogni battito, ogni sguardo, è già un frammento di cielo.
Immagino l’eterno come una dimensione al di là dello spazio e del tempo, dove tutto è pervaso da un amore assoluto e armonioso. Un luogo (anche se “luogo” non è il termine giusto) dove non c’è più il peso delle sofferenze terrene, ma solo una pace profonda, simile a quella sensazione di pienezza che si prova nei momenti più belli della vita , come energia luminosa che avvolge ogni anima in un abbraccio senza fine, dove i legami più autentici non si spezzano ma si trasformano in una forma di comunione perfetta.
Forse è come una grande melodia senza fine, dove ogni esistenza è una nota che contribuisce a creare un’armonia infinita. Sarà un’oceano d’amore.
A cura di Paolo Gabellini – Foto ImagoEconomica