Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara torna dagli appuntamenti di Trieste con i colleghi degli altri sei grandi Paesi (Usa, Giappone, Canada, Francia, Germania, Regno Unito) e di Lignano sui giovani portando linee guida certe sul futuro della scuola in Italia. In un’intervista al Messaggero il ministro ha parlato di una “via italiana all’istruzione pubblica” che è stata apprezzata dai big: “Sicuramente la linea sostenuta da questo governo, e quindi dall’Italia, è stata molto apprezzata e ha riscosso grande successo da parte degli altri membri del G7. E questo ci riempie di orgoglio visto che al tavolo c’erano non solo Paesi e continenti diversi ma anche partiti politici diversi. Ma tutti hanno concordato sull’impostazione italiana”. inoltre Valditara si è soffermato sul prossimo anno scolastico dove il comportamento degli alunni diventerà un metro di giudizio importante e che saranno vietati gli smartphone in classe per chi frequenta le scuole elementari e quelle medie.
A cura di Elisabetta Turci – Foto ImagoEconomica
