Ma gli androidi sognano pecore elettriche? – Philip K. Dick
Il cacciatore di androidi è un romanzo di fantascienza scritto da Philip K. Dick. Il libro narra la storia di Rick Deckard, un cacciatore di androidi a San Francisco nel 2021, incaricato di “ritirare” (cioè uccidere) androidi ribelli che sono fuggiti dalla colonia di Marte e si sono nascosti sulla Terra.
Deckard è un uomo piuttosto cinico e disilluso, ma si trova costretto a confrontarsi con la sua umanità e il significato della vita quando si trova davanti al dilemma morale di eliminare degli esseri artificiali che sembrano essere così umani.
Il romanzo esplora temi come la natura della realtà, l’identità e la moralità, con Dick che ci porta in un mondo futuristico in cui la linea tra uomo e macchina è sempre più sottile. Il cacciatore di androidi è diventato un classico della letteratura di fantascienza e ha ispirato il film Blade Runner di Ridley Scott.
UN DISCO
The White Album – Beatles – The White Album dei Beatles è il loro nono album in studio, pubblicato nel novembre 1968. È un doppio LP che presenta una vasta gamma di stili musicali, dal rock e pop al blues, folk e brani sperimentali. L’album include classici come “While My Guitar Gently Weeps”, “Blackbird”, “Happiness is a Warm Gun” e “Back in the URSS”. È spesso considerato uno dei migliori album dei Beatles e una pietra miliare nella storia della musica popolare.
UN FILM
La sposa in nero – François Truffaut – La sposa in nero è un film del 1968 diretto da François Truffaut, basato su un romanzo di Cornell Woolrich. La trama segue Julie Kohler, interpretata da una stratosferica Jeanne Moreau, che cerca vendetta per la morte del marito, ucciso accidentalmente il giorno delle loro nozze. Travestita da vedova, Julie inizia a uccidere, uno alla volta, gli assassini del marito, fino a giungere alla sua conclusione sconvolgente. Il film esplora temi di dolore, tragedia e giustizia, e mostra la maestria di Truffaut nel creare una tensione crescente e un’atmosfera cupa. La performance di Jeanne Moreau è acclamata come una delle sue migliori, e La sposa in nero è considerato uno dei capolavori del regista francese.
UN ANNO – 1968
Il 1968 è stato un anno nella storia, segnato da eventi importanti come l’offensiva del Têt nella guerra del Vietnam, l’assassinio di Martin Luther King Jr. e Robert F. Kennedy, nonché proteste diffuse e disordini sociali in tutto il mondo. Fu anche un periodo di grande cambiamento culturale, con l’ascesa del movimento della controcultura, l’espansione dell’attivismo per i diritti civili e l’inizio del movimento femminista. Nel complesso, il 1968 fu un anno tumultuoso che ebbe un impatto duraturo sulla società e sulla politica. Nel 1968 l’Italia era attraversata da importanti trasformazioni socio-politiche e culturali. Quest’anno è stato caratterizzato da una serie di movimenti di contestazione e protesta, sia da parte degli studenti che dei lavoratori, che hanno portato a una significativa agitazione sociale.
Uno degli eventi più significativi del 1968 in Italia è stato il movimento studentesco, con le occupazioni delle università e le manifestazioni di protesta contro il sistema educativo e la società tradizionale. Inoltre, il 1968 è stato segnato da una serie di scioperi e lotte operaie che hanno coinvolto diversi settori della classe lavoratrice.
L’aspetto politico del 1968 in Italia è stato fortemente influenzato dal Partito Comunista Italiano (PCI), che ha sperimentato un periodo di crescita e di forte radicamento tra gli operai e i lavoratori. Allo stesso tempo, il movimento studentesco e le proteste giovanili hanno portato alla nascita di nuovi movimenti politici di sinistra.
Dal punto di vista culturale, il 1968 in Italia è stato un anno di grande fermento creativo, con l’affermarsi della controcultura, del cinema d’autore e della nuova canzone d’autore. Il Festival di Sanremo di quell’anno è stato segnato dalla vittoria di Sergio Endrigo con la canzone “Canzone per te”.
A cura di Marco Benazzi editorialista – Foto ImagoEconomica
