Quattro persone sono state arrestate in Turchia nell’ambito delle indagini scattate per l’incendio divampato questa notte in un resort sciistico e costato la vita ad almeno 66 persone. A darne l’annuncio il ministro della Giustizia, Yilmaz Tunc, che ha anche specificato che, oltre ai 6 magistrati incaricati dell’indagine è al lavoro anche una squadra di 5 periti per appurare le cause dell’incendio.
L’incendio, ha annunciato su X il ministro dell’Interno turco Ali Yerlikaya, è scoppiato durante la notte in un hotel nella località sciistica di Kartalkaya, nella Turchia centrale, provocando anche oltre 30 feriti.
“Oggi alle 3:27 (le 1:27 in Italia, ndr) è stato segnalato un incendio in un albergo nel centro sciistico di Kartalkaya”, ha scritto Yerlikaya, “purtroppo il numero dei morti è salito a dieci e il numero dei feriti a trentadue”. Il governatore Abdulaziz Aydin ha riferito che 2 delle 10 vittime sono morte dopo essersi lanciate “in preda al panico” dall’edificio in fiamme.
La televisione privata NTV ha detto che alcune persone hanno cercato di calarsi dalle loro stanze usando delle lenzuola. Un istruttore di sci dell’hotel, Necmi Kepcetutan, ha riferito che stava dormendo quando è scoppiato l’incendio e che si è precipitato fuori dall’edificio; ha raccontato alla televisione NTV di aver aiutato circa 20 ospiti a uscire dall’hotel che era avvolto dal fumo.
La stessa emittente ha ipotizzato che il rivestimento in legno dell’esterno dell’hotel possa aver accelerato la propagazione dell’incendio.
Kartalkaya è una popolare località sciistica sulle montagne di Koroglu, a circa 300 chilometri a est di Istanbul. L’incendio si è verificato durante la pausa invernale del semestre scolastico, quando gli alberghi della regione sono affollati.
Il rogo sarebbe divampato dal ristorante. Sul posto sono state inviati 30 mezzi dei vigili del fuoco e 28 ambulanze e che l’incendio è stato in gran parte domato.
A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica