Tadej Pogacar, sloveno di UAE Emirates, vince la quarta tappa del Tour de France tra Pinerolo e Valloire, per un totale di 139,6 chilometri, e conquista la maglia gialla strappandola a Richard Carapaz, ecuadoregno di EF Education-EasyPost, che a sua volta lunedì l’aveva tolta proprio a Pogacar.

Il ciclista sloveno distanzia Jonas Vingegaard, danese di Visma-Lease a Bike, grazie a un’accelerazione sul Colle del Galibier, per poi lanciarsi a tutta velocità sui tornanti in discesa. Per il corridore di UAE Emirates è la 15esima vittoria stagionale, la 12esima della sua carriera al Tour de France.

La prima tappa con arrivo in Francia, dopo le tre tutte all’interno del territorio italiano, rivoluziona la classifica generale. Pogacar è al primo posto con 45 secondi di vantaggio, per merito anche degli abbuoni, secondo Remco Evenepoel, belga di Soudal Quick-Step, terzo Vingegaard a 50 secondi.

Giulio Ciccone, italiano di Lidl-Trek, arriva nono nella quarta tappa a 2 minuti e 41 secondi dallo sloveno ed è nono anche in classifica generale a 3 minuti e 20 secondi da Pogacar.

Giulio Ciccone, italiano di Team Lidl, nono in classifica generale

La Grande Boucle quest’anno ha un percorso molto particolare, anche a causa della concomitanza con le Olimpiadi in Francia. La partenza è stata infatti dall’Italia (da Firenze) con arrivo dopo 21 tappe con una crono individuale a Nizza, inedito finale rispetto alla classica passerella a Parigi. Oggi, con la quarta tappa, si lascia l’Italia per arrivare in Francia. Ieri Girmay ha vinto la tappa da Piacenza a Torino. La maglia gialla invece era passata a Carapaz.

La quarta tappa – Il Tour lascia l’Italia per arrivare in Francia con la prima tappa di montagna, breve ma impegnativa (138 km). La partenza come detto è dall’Italia, da Pinerolo, e si sale al Sestriere, GPM di seconda categoria di 39,9 km al 3,7%. Al km 68 si “scavalla” e si entra in territorio francese. Si prosegue con l’ascesa al Col de Montgenèvre (8,3 km al 5,9%), nel finale si scala il Lautaret e si arriva sul Galibier (23 km al 5,1%), il primo Hors catégorie di questa edizione. Non siamo comunque sul versante più duro di questa mitica salita. L’arrivo non è in salita: ci sono 18,9 km di discesa fino a Valloire.

A cura (fonte) di Rai sport – Foto Getty Images

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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