Stamane, intorno alle sette, vicino ad un cassonetto adibito alla raccolta dei rifiuti, è stato trovato, ancora in vita, un bimbo nato da pocho più di due ore, avvolto in sacchetto di plastica di color verde.
La scoperta è stata fatta da un passante, uscito di casa per la consueta passeggiata con il suo cane, un pitbull, che ha individuato subito la creatura.
Il bimbo era, come detto, in un secchetto di plastica, avvolto da una copertina e aveva con sé un peluche ed era stato lavato e profumato.
E’ stato prontamente allertato il 118, che dopo pochi minuti si è preso cura del neonato, portandolo al nosocomio Santissima Annunziata, dove, dopo le prime cure è stato riferito che è in “ottime condizioni”.
Dalla visita risulta però che è la made ad essere in “pericolo di vita” causa l’errato taglio del cordone ombelicale, che potrebbe procurale una forte emorragia. Questo fatto ha però consentito ai medici di stabilire che il parto era avvento non più di due ora prima che il “piccolo” venisse abbandonato.
Il Professor Federico Schettini dell’Unità di terapia intensiva neonatale (UTIN)) si sta personalmente “occupando” della creatura, vezzeggiata da tutto il personale del reparto.
La Polizia sta facendo i sopraluoghi nella zona del ritrovamento e visionando i filmati delle telecamere per individuare la mamma del bimbo!
La ASL, invece, auspica che la donna si faccia sentire quanto prima o si rechi presso l’Ospedale per le cure necessarie.
Incomprensibile questo gesto “non materno” quando invece di abbandonare la sua creatura per strada poteva portala nell’apposito “sito” presso l’ospedale, senza dichiarare la sua identità!
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica