Nella manifestazione organizzata oggi alle 17 a Latina tutta la “sinistra” si è presentata “totalmente compatta” con le storiche bandiere rosse, per dissentire contro il Governo e soprattutto la Premier Meloni.
Già ieri, la prima a sfruttare tale tragedia è stata la Segretaria del PD, Elly Schlein che, ai “4 venti”, ha urlato: “Non è stato un incidente sul lavoro. Il bracciante indiano è stato ucciso dallo sfruttamento e dalla disumanità e noi non lo possiamo accettare, parteciperemo alla manifestazione di sabato“.
A supportarla nell’immediatezza l’ex ministro del Lavoro Andrea Orlando, che ha aggiunto: “Dal governo in due anni solo parole“.
Per la cronaca necessita ricordare che i “numeri” dei morti sul lavoro non sono in aumento rispetto agli anni in cui ha governato la sinistra, compresa la gestione del Ministro Orlando. Ma alla sinistra il passato non interessa: i morti sul lavoro e lo sfruttamento dei migranti sono iniziati da settembre 2022 e la colpa sarebbe solo della Premier Meloni?
Fratoianni sottolinea: “Una scia di sangue senza fine. Nemmeno il tempo di piangere l’ultima vittima che un altro lavoratore muore del suo lavoro. L’ultimo lavoratore è morto in provincia di Mantova. Aveva 35 anni ed è stato risucchiato dal macchinario a cui stava lavorando. Meno di 24 ore fa la morte di Pierpaolo Bodini, operaio agricolo, solo 18 anni. Stanotte il gravissimo incidente a Bolzano, dove un’esplosione in una fabbrica di alluminio ha coinvolto otto operai, di cui cinque sono gravi e due in terapia intensiva. Voglio dirlo ancora più forte. Il cordoglio e le parole di circostanza non bastano. Servono i fatti, serve che la politica intervenga, al contrario di quello che aveva dichiarato Meloni all’inizio del suo mandato. Lo ricordate? “Non disturberò chi vuole fare”, disse, ma almeno garantisca la sicurezza. Domani pomeriggio alle 17 sarò a Latina al presidio in ricordo di Satnam Singh. Che cos’altro deve ancora succedere prima che chi ci governo, faccia qualcosa per chi ogni giorno rischia di morire sul posto di lavoro?

Poteva forse mancare il commento della renziana Teresa Bellanova? ci mancherebbe, ed ecco la sua dichiarazione: “Il governo deve chiarire come si fa la guerra al caporalato altrimenti sono solo parole. E l’unico modo è mettere le persone nella condizione di lavorare in modo regolare. Ma non sembra che il governo voglia fare questo. Se non c’è la prevenzione, le dichiarazioni così vanno bene solo per i titoli dei giornali”.
Italia Viva evita di esporsi ma chiede al Presidente del Senato Ignazio La Russa di far riferire in Aula i ministri Lollobrigida e Calderone.
A cura di Pier Luigi Cognoli – Foto ImagoEconomica 
Editorialista Pier Luigi Cignoli

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