Luciano Spalletti Il Tecnico del Napoli stellare

Non il Napoli trai i più belli del campionato. Meno fluorescente. Ma nonostante tutto efficace quanto basta per continuare a dettare la legge del più forte. E anche questo appare essere uno dei segni di questo campionato per la questione scudetto. Gli Azzurri hanno vinto 2-1 contro la Roma grazie a uno strepitoso gol di Viktor Osimhen e al ‘cholito’ Simeone, entrato nella ripresa. Con i 3 punti di oggi la squadra di Luciano Spalletti allunga il passo in classifica e va a +13 dall’Inter, oggi al secondo posto.

Dopo il forfait con la Salernitana, il Napoli ritrova Kvaratskhelia dal primo minuto. Il neo sessantenne Mourinho deve invece fare a meno dello squalificato Celik e torna a schierare dall’inizio Spinazzola, a tre mesi dall’ultima volta, il 23 ottobre in occasione proprio del match di andata con i partenopei. Rispetto a quel primo confronto, però, i giallorossi, orfani oggi anche del “dissidente” Zaniolo, sono andati più vicini a fare punti.

Il primo squillo è di Kvaratskhelia, al 5′: solito movimento dentro al campo e conclusione sul primo palo, Rui Patricio è attento. Al 12′ però il Napoli rischia di combinarla grossa: su uno spiovente di Pellegrini, Kim non sente l’uscita di Meret e tenta un retropassaggio di testa che non si tramuta in autorete per una questione di centimetri.

A scacciare lo spavento ci pensa il solito duo: al 17′ Kvaratskhelia, liberato da Mario Rui, crossa in area, Osimhen stoppa col petto in mezzo ad Ibanez e Spinazzola e scarica un missile sotto la traversa per l’1-0 azzurro. Nel recupero del primo tempo la Roma va vicina al gol: dopo un recupero alto di Dybala, Pellegrini scarica per Spinazzola ma sul tiro dell’esterno giallorosso c’è la risposta di Meret in angolo.

All’intervallo Mourinho cambia proprio il terzino della Nazionale e si gioca la carta El Shaarawy. Doppia occasione per la Roma al 62′. Prima su calcio d’angolo, con Cristante che di testa sul primo palo chiama il miracolo di Meret. Poi, nella stessa azione, Ibanez calcia a botta sicura ma Di Lorenzo si immola. Sul ribaltamento di fronte il Napoli arriva al tiro in ripartenza tre contro due: Lozano è egoista e calcia dal limite, Rui Patricio alza in corner.

Al 73′ Abraham si ferma per infortunio muscolare e scatta il turno di Belotti. E due minuti dopo arriva il pareggio con la firma di El Shaarawy: Zalewski crossa dal lato opposto, l’esterno “italoegiziano” scappa a Lozano e mette in rete in caduta.

Anche Spalletti però indovina il cambio. Ed è Simeone a regalare i tre punti all’86’: stop a seguire in area e conclusione col sinistro all’incrocio. Il Napoli vola sempre più in vetta alla classifica.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Lapresse 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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