Alberto Gilardino l'allenatore dei Grifoni liguri

SALERNITANA (4-3-2-1): Ochoa; Pierozzi, Gyomber, Lovato (30′ st Zanoli), Bradaric (37′ st Daniliuc); Maggiore, Basic (23′ st Kastanos); Candreva, Martegani (37′ st Legowski), Tchaouna (30′ st Ikwuemesi); Simy. All.: D’Angelo

GENOA (3-5-1-1): Martinez; Vogliacco (26′ st Thorsby), Bani, Vasquez; Spence, Malinovskyi, Badelj, Strootman (41′ st Ekuban), Frendrup; Gudmundsson; Retegui. All.: Gilardino

Gol: 2′ Martegani (S), 13′ Retegui (G), 58′ rig. Gudmundsson (G)

Ammoniti: Frendrup, Badelj, Bani

Dopo un minuto e mezzo la sblocca Martegani con un bel tiro all’incrocio su invito di Bradaric. Risponde subito Retegui, che al 13′ davanti al portiere scarica un mancino sotto la traversa. Durante l’esultanza, dagli spalti sono stati lanciati alcuni oggetti: uno, forse una merendina, ha colpito l’attaccante italo-argentino (che non ha avuto conseguenze). In campo è stata anche ritrovata una pietra, portata fuori dal terreno di gioco dall’arbitro Orsato. A inizio secondo tempo gli ospiti passano in vantaggio su rigore per tocco di braccio di Lovato: dal dischetto Gudmundsson fa 2-1 e decide il match. Per i padroni di casa, traversa di Candreva su punizione al 62′.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Getty Images 

 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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