La terza giornata di serie A si apre allo stadio Penzo con la vittoria del Torino per 1-0 contro il Venezia. Gara equilibrata con i lagunari che incontrano sulla loro strada un super Milinkovic-Savic che nega due volte la gioia del gol. La gara è decisa nei minuti finali dal colpo di testa di Coco sugli sviluppi di un calcio piazzato.
A San Siro l’Inter travolge l’Atalanta 4-0 al termine di una gara a senso unico, sbloccata dai primissimi minuti grazie ad un autogol di Djimsiti e a seguire un capolavoro di Barella che raddoppia al volo di sinistro. La squadra di Gasperini tenta di reagire ma i Campioni d’Italia sono implacabili, e ad inizio ripresa Thuram (che aveva già centrato un palo) si scatena realizzando una doppietta, con la difesa bergamasca completamente imbambolata.
Finisce 1-1 al Dallara la sfida Bologna-Empoli, risultato che lascia gli emiliani ancora a secco di vittorie. Tutto si svolge nei primissimi minuti di gioco. Sblocca subito Fabbian, lesto ad approfittare degli sviluppi di un corner. I rossoblu non fanno in tempo ad esultare che vengono subito acciuffati da Gyasi. La gara prosegui su ritmi elevati, ma il risultato non cambia.
Allo stadio Via del Mare il Lecce centra la prima vittoria battendo 1-0 il Cagliari. Decide una rete nel primo di tempo di Krstovic e nonostante l’espulsione di Dorgu, alla fine del primo tempo, gli ospiti non riescono a recuperare. Le parate di Falcone e due traverse colpite non sono sufficienti, i sardi perdono l’imbattibilità.
All’Olimpico emozioni e spettacolo tra Lazio e Milan che pareggiano per 2-2. Buona la partenza dei rossoneri, in vantaggio nei primi minuti con Pavlovic. I biancocelesti faticano a riprendersi, trovando lucidità e concentrazione nella ripresa, quando capovolgono la situazione in quattro minuti con le reti di Cstellanos e Dia. Fonseca manda in campo Theo, e Abraham e Leao che realizza dopo pochi secondi il gol del pareggio.
Al Maradona succede di tutto tra Napoli e Parma, con la squadra di Conte che vince in extremis il match per 2-1.Partono forti gli emiliani che colpiscono due pali e si portano in vantaggio con Bonny su rigore. Nella ripresa, con l’ingresso in campo di Lukaku, i partenopei assaltano gli ospiti, rimasti in 10 per l’espulsione di Suzuki e con Delprato in porta. Nei lunghissimi minuti di recupero è proprio Lukaku a pareggiare, e 5 minuti dopo tifosi in delirio per la rete vincente di Anguissa.
Il Verona espugna il Marassi battendo il Genoa 2-0, sorpassando i liguri in classifica. Primo tempo equilibrato, con il Grifone vicino al gol con Vasquez che colpisce la traversa. Nella ripresa la squadra di Zanetti spinge il gas e passa con Tchatchoua. Dieci minuti dopo arriva il raddoppio di Tengstedt, che trasforma un calcio di rigore.
Al Franchi scoppiettante 2-2 tra Fiorentina e Monza, con i viola costretti a lottare fino ai minuti di recupero. Disastrosa partenza per la squadra di Palladino che subisce due reti nel prino tempo con Djuric e Maldini, che colpisce anche un palo, Prima dell’intervallo accorcia Kean, nella ripresa Gosens salva il risultato in pieno recupero sugli sviluppi di un corner.
Al Bluenergy Stadium continua l’ottimo inizio di stagione dell’Udinese che batte 1-0 il Como. Gli ospiti partono bene, ma con il passare dei minuti i friulani entrano in partita andando in vantaggio prima dell’intervallo con Brenner. Nella ripresa i lombardi partono invano all’assalto, fallendo durante il recupero il pareggio con Cutrone che sciupa un calcio di rigore.
Delude sul piano del gioco il big match tra Juventus e Roma, finisce 0-0 il posticipo dell’Allianz Stadium. Poche occasioni e ritmi blandi nella prima fase di gioco. Nella ripresa l’ingresso in campo di Koopmeiners, Nico Gonzalez e Dybala non serve a scuotere le squadre, che alla fine dividono la posta in palio.
22 le reti segnate, quattro squadre al comando con 7 punti: Inter, Juventus, Udinese e Torino. Prima sosta per gli impegni della Nazionale, si torna in campo nel weekend di metà settembre.
Il Condirettore Franco Buttaro – Foto Getty Images
Franco Buttaro
Editorialista Franco Buttaro

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