Gli episodi delle scommesse illegali nel calcio, risalgono a fatti tra il 2021 e il 2023, i pm chiedono l’arresto di 5 gestori. «Parlano» le chat nei telefoni di Tonali e Fagioli.
Un giro di scommesse clandestine, anche attraverso piattaforme on line, è sotto la lente della Guardia di finanza di Milano, su delega della procura che ha eseguito un decreto di sequestro preventivo nei confronti di cinque indagati e una società, emesso dal gip per oltre 1,5 milioni di euro nell’ambito di un’inchiesta per esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, riciclaggio e responsabilità amministrativa degli enti.
Nel filone dell’indagine sono cinque le richieste di arresti domiciliari e una dozzina di calciatori che giocano o hanno giocato in Serie A sono indagati dalla Procura di Milano. A quanto pare però nessuno dei dodici calciatori ha mai scommesso sulle partite delle rispettive squadre di calcio. Tra i calciatori indagati ci sono Tonali e Fagioli, già coinvolti nel caso lo scorso anno, ma anche gli argentini Paredes e Di Maria, oltre a Bellanova e Zaniolo. Tutti loro avrebbero scommesso su siti illegali si carie partite di calcio.
Agli indagati sono stati notificati i decreti di fissazione di interrogatorio preventivo emessi dal gip a seguito della richiesta di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari da parte dei pm Paolo Filippini e Roberta Amadeo.
Questi sono gli esiti di una complessa indagine condotta dalla Sezione di Polizia Giudiziaria – Aliquota Guardia di Finanza della Procura della Repubblica di Milano – che ha permesso di individuare un gruppo attivo nell’area milanese, ritenuto responsabile dell’organizzazione illegale di scommesse, anche attraverso piattaforme online non autorizzate, utilizzate da numerosi scommettitori.
Il Direttore responsabile Simone Tripodi – Foto ImagoEconomica