Riccione, 8 giugno 2024 – Il miglior modo per ascoltare musica jazz di livello assoluto è scegliere Riccione dal 27 luglio al 4 agosto: una jazz week unica che accoglie artisti di fama internazionale.

Riccione Summer Jazz, giunta alla sua seconda edizione dopo l’ottimo esordio dell’estate 2023, si espande e decide di puntare in alto: amplia i suoi orizzonti, varca i confini nazionali e alza l’asticella proponendo un programma con alcuni tra i più grandi nomi del jazz mondiale. 

Da Al Di Meola Trio a Miguel Zenon fino a Uri Caine. E ancora Fabrizio Bosso, l’Orchestra Jazz Ritmico-Sinfonica del Conservatorio Rossini di Pesaro, il Trio Jazz della Filarmonica della Scala, Luca Bragalini, Melissa Aldana, Andrea Mingardi, Cristina Zavalloni, Simone Zanchini, la Pop Fusion Orchestra e Joe Barbieri.

Una settimana di musica straordinaria che si potrà ascoltare gratuitamente (a eccezione del concerto di Al Di Meola Trio) in diverse location della città: dal Riccione City Eye a piazzale Ceccarini fino alla spiaggia, al sorgere del sole, in continuità con la proposta largamente apprezzata da operatori e pubblico delle Albe in controluce che, in questo modo, si pongono in armonico dialogo con la programmazione estiva, proseguendo una narrazione artistica che omaggia la grande musica napoletana. E alla musica si aggiungerà anche la pittura con la mostra di Alessandro Curadi “All that jazz. Ritratti d’artista” aperta a ingresso libero nelle stesse giornate, dal 27 luglio al 4 agosto, a Villa Franceschi.

La performance musicale e la presentazione

Un piccolo assaggio del Riccione Summer Jazz 2024 è stato offerto questa mattina da Andrea Mingardi e Andrea Tirelli, che hanno eseguito “Mogol Battisti” sulla terrazza del Gustavino, dove è avvenuta la presentazione della rassegna alla presenza della vicesindaca e assessora alla Cultura Sandra Villa, dell’assessore al Turismo Mattia Guidi, del direttore artistico di Riccione Summer Jazz Mario Marzi e della presidente della PalaRiccione Eleonora Bergamaschi.

“Riccione Summer Jazz – ha osservato la vicesindaca Villa – pur essendo soltanto alla seconda edizione rappresenta già un punto di riferimento. Abbiamo l’orgoglio di accogliere qui a Riccione alcuni tra i più prestigiosi jazzisti a livello mondiale. Questa rassegna qualifica e arricchisce una colonna sonora, quella di Riccione, che ha davvero pochi eguali nel panorama nazionale”.

“Questo evento straordinario – ha aggiunto l’assessore Guidi – proporrà due delle Albe in controluce in programma per l’estate, con le performance al sorgere del sole di Fabrizio Bosso e Joe Barbieri, a cui si aggiungono Dardust nel weekend di Balamondo e, colgo questa occasione per annunciarlo, anche i Neri per caso, all’alba della domenica nel weekend della Notte Rosa. Un programma d’eccezione di cui non possiamo che andare orgogliosi”.

L’impegno dell’associazione Gaspare Tirincanti

L’associazione Gaspare Tirincanti, promotrice dell’evento con la direzione artistica del maestro Mario Marzi, ha fortemente creduto nel progetto Riccione Summer Jazz 2024, l’ha sognato insieme al Comune di Riccione e ora lo sta realizzando con il supporto di numerosi compagni di viaggio: le partnership di Siena Jazz e la Gerry Mulligan Foundation, il main sponsor Coswell e Lifegate come media partner. 

L’associazione Gaspare Tirincanti, ispirata a ideali di libertà e tolleranza, ha lo scopo di aggregare i cittadini riccionesi, mantenendo viva la memoria del grande musicista Gaspare Tirincanti, dal 1973 primo clarinetto presso il Teatro alla Scala di Milano fino al 1979. L’associazione si pone l’obiettivo di promuovere la musica e la cultura musicale, rifacendosi alla figura del maestro Tirincanti come esempio per le giovani generazioni riccionesi e per tutti gli appassionati della buona musica, dalla classica al jazz, dal rock ad ogni altro genere.

RICCIONE SUMMER JAZZ 2024, IL PROGRAMMA

Sabato 27 luglio (ore 21:00), Al Di Meola aprirà il festival in Trio al Riccione City Eye del PalaRiccione (ingresso a pagamento, informazioni e prevendita su riccionejazz.it). Considerato dai critici uno dei più grandi chitarristi del nostro tempo, in grado di spaziare tra jazz, fusion, world music, musica classica e latinoamericana, dopo sei album di successo trionfa nel trio di chitarre acustiche con Paco De Lucia e John McLaughlin, la cui registrazione di debutto, Friday Night in San Francisco, è divenuta storica. 

Domenica 28 luglio (ore 5:30, spiaggia Le Palme 88-89, ingresso libero), Riccione Summer Jazz, in collaborazione con le “Albe in controluce”, ha come protagonisti Fabrizio Bosso, uno dei più conosciuti e apprezzati trombettisti del panorama jazz italiano in grado di spaziare tra i generi senza mai perdere la propria vocazione jazz con un suono riconoscibile e una tecnica raffinata, e Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, nel suggestivo omaggio a Pino Daniele al sorgere del sole sulla spiaggia. 

Domenica 28 luglio la musica di Summer Jazz ritorna al tramonto in piazzale Ceccarini (ore 21.00) con l’Orchestra Jazz Ritmico-Sinfonica del Conservatorio Rossini di Pesaro, formata da 46 elementi tra allievi del Conservatorio e professionisti aggiunti che ne impreziosiscono l’organico, e diretta dal Maestro Massimiliano Rocchetta, nel concerto “Mancini 100. Omaggio a Henry Mancini nei cento anni dalla nascita”, dedicato alle musiche senza tempo del compositore italo-americano. Un omaggio fatto di suoni e immagini, tratte dalle scene più suggestive dei film che egli ha iconicamente musicato, curate e selezionate dal docente di chitarra jazz Mauro Campobasso. Al progetto ha partecipato anche la classe di canto jazz della professoressa Alessia Obino con la sezione femminile di voci che si alterneranno a cantare i temi delle musiche di Mancini.

Lunedì 29 luglio (ore 21.00, piazzale Ceccarini, ingresso libero) è la volta di Melissa Aldana al Riccione Summer Jazz, un modello per le nuove generazioni di musicisti che unisce col suo stile esecutivo la grande tradizione sassofonistica e la contemporaneità: con la sua formazione stabile in quartetto – Kush Abadey alla batteria, Pablo Menares al contrabbasso, parte armonica affidata al pianista Pablo Held che sostituisce il chitarrista Lage Lund – l’artista porta a Riccione il tour che sta viaggiando tra Stati Uniti, Europa e il resto del mondo. È la grande tradizione del jazz anni ’60, che unisce elementi di post-bop e contemporary jazz con le armonie tipiche del centro e sud America, sua terra d’origine.

Martedì 30 luglio (ore 21.00, piazzale Ceccarini, ingresso libero), il Trio Jazz della Filarmonica della Scala – Emanuele Pedrani al pianoforte, Attilio Zanchi al contrabbasso, Giuseppe Cacciola alla batteria – eseguirà “Opera in jazz”, le più importanti arie del repertorio operistico rielaborate in chiave jazzistica e non solo. Un viaggio ironico condotto dai professori d’orchestra scaligeri, che per l’occasione accolgono uno spazio creativo più ampio, alternativo, ma sempre connesso al loro Teatro.

Mercoledì 31 luglio (ore 21.00, piazzale Ceccarini, ingresso libero) Miguel Zenon arriva al Riccione Summer Jazz con Cohen, Sanders e Dutton, una vera e propria co-leadership internazionale, nella quale Zenon, fresco vincitore del “Grammy Award for Best Latin Jazz Album” e considerato punto di riferimento assoluto del sassofono jazz, insieme a Cohen darà vita ad un intenso dialogo, coadiuvati dalla solidità ritmica e al contempo creativa del contrabbassista Joe Sanders e dal funambolico giovanissimo talento Jeremy Dutton alla batteria, rappresentante di spicco dell’ultima generazione del jazz newyorkese.

Giovedì 1 agosto (ore 21:00, piazzale Ceccarini, ingresso libero) Andrea Mingardi, una delle voci più riconoscibili del cantautorato italiano,  e la sua Band, portano al festival il “Tribute funky soul da James Brown a Ray Charles”, per scatenare la piazza con la graffiante energia e le sonorità esaltate dai dodici elementi della Rosso Blues Brothers Band, un ottimo rhythm&blues, inserito in un repertorio vastissimo, che va dal twist al rock, al beat.

Venerdì 2 agosto (ore 21.00, piazzale Ceccarini, ingresso libero) protagonista sarà Cristina Zavalloni in “Omaggio a Edith Piaf”, con il suo Sestetto di musicisti, nato da una profonda amicizia e alchimia musicale, e formato da Cristiano Arcelli, Alessandro Paternesi, Stefano Senni, Manuel Magrini e Giancarlo Bianchetti.

Sabato 3 agosto (ore 21.00, piazzale Ceccarini, ingresso libero), Simone Zanchini Quartet  – Simone Zanchini alla fisarmonica e electronics, Fabio Petretti ai sassofoni, Stefano Senni al contrabbasso, Zeno De Rossi alla batteria – interpreta “CASADEI SECONDO me”. Zanchini, tra i più interessanti e innovativi fisarmonicisti del panorama internazionale, non ha potuto sottrarsi ad un tributo rivolto al grande Secondo Casadei: nato in Romagna, all’età di sette anni decide di suonare la fisarmonica e Casadei diventa automaticamente una tappa obbligata, che felicemente invade la sua vita. Cresciuto con quei suoni, Zanchini si sente onorato di poter donare loro una nuova veste stilistica, intrisa di tutte quelle contaminazioni che, attraverso un lungo percorso di studi, lo hanno formato, dalla musica classica al jazz. Sul palco anche la Pop Fusion Orchestra con “Symphonic dreams by Secondo Casadei”, una rielaborazione sinfonica delle musiche del celebre violinista e compositore Secondo Casadei per il nuovo progetto musicale dell’Orchestra La Corelli, che si sposta dal classico sinfonico al pop e crossover, puntando su qualità e innovazione. L’Orchestra ha già ricevuto significative conferme da parte di pubblico e critica, con scritture all’interno di importanti rassegne nazionali.

Domenica 4 agosto (ore 5:45, Golden Beach Spiaggia 75, ingresso libero), Riccione Summer Jazz, in collaborazione con le “Albe in controluce”, presenta Joe Barbieri in “Vulío. Omaggio alla canzone napoletana”, accompagnato da Nico Di Battista (DBGuitar) e Oscar Montalbano(chitarra manouche). 

Domenica 4 agosto la musica di Summer Jazz ritorna al tramonto in piazzale Ceccarini (ore 21.00) con Uri Cane Quartet, formato da Uri Caine al pianoforte, Brad Jones al contrabbasso, Jim Black alla batteria, Achille Succi ai sassofoni: “Change!” è il titolo evocativo che apre il programma di Uri Caine con una formazione inedita in prima assoluta. Un vero intellettuale della tastiera, in grado di muoversi tra musica jazz, classica ed elettronica, con suggestioni che attingono da eterogenee esperienze culturali. Il nome di questo concerto riporta al brano da lui stesso scritto per celebrare Octavius Catto, attivista di Filadelfia per i diritti civili e fautore dell’integrazione della popolazione nera nell’America post guerra civile. Il brano fa parte dell’album The Passion of Octavius Catto.

A cura Ufficio Stampa Comune di Riccione.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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