E la storia si ripete!
Come evidenziato in uno scritto di F. Boezi per “Il Giornale”, questa volta non si parla di appalti assegnati a parenti o amici intima ma di un concorso pubblico dove, guarda caso, c’era un solo partecipante: la moglie di un Consigliere regionale del PD.
Il fatto si è verificato nella Regione Puglia gestita da Michele Emiliano e ormai nota per i privilegi concessi ed elargiti “ad abundantiam” agli aderenti del PD.
Il fatto è emerso da una specifica accusa inoltrata da Mauro D’Attis, Deputato di Fratelli d’Italia, che ha sottolineato: “Di solito ai concorsi pubblici partecipano tantissime persone, ma Aeroporti di Puglia ha avuto un solo partecipante al bando aperto per pochi giorni (e per pochi intimi): la moglie di Filippo Caracciolo”.
Per la cronaca precisiamo che Caracciolo è uomo di punta nella Regione e molto legato al suo Presidente e questo rende l’evento ancora più evidente e criticabile. Inoltre il concorso prevedeva un “posto” di riguardo, ovvero un contratto a tempo indeterminato di euro 75.000 lordi!
D’Attis pertanto chiede alle Autorità competenti una approfondita verifica su tale “incresciosa situazione”!
La Commissione Trasparenza del Comune di Bari ha già annunciato provvedimenti in merito con una specifica istruttoria e le opportune verifiche.
Tutto il centro-destra è in attesa degli sviluppi di tale fatto che contrasta con la regolarità dei concorsi e parla delle ripetute “regalia” del Presidente Emiliano nei confronti dei “suoi fedelissimi”.
Il Capogruppo di FdI, Paolo Pagliaro, facente pare del Consiglio regionale ha voluto precisare che tale comportamento e un “sistema” o meglio un “modus operandi” che perdura da anni, un sistema che tiene in piedi e accresce il consenso del Governatore Emiliano».
A suo sostegno l’ex Consigliere di FdI, Domenico Damascelli, aggiunge: “Come è possibile che in tutta Italia nessun altro professionista abbia deciso di partecipare? Perché il bando non è rimasto aperto per un periodo temporale più lungo al fine di garantire una vera e sana competizione tra le migliori risorse disponibili? Purtroppo, episodi come questo non sono nuovi in Puglia. Già nel 2015, il neoeletto presidente di centrosinistra della Regione aveva scelto di assumere la propria compagna nel suo staff, dimostrando un’idea di gestione della cosa pubblica che si ripete con preoccupante costanza”.
Se questa è la trasparenza del Pd, allora ci dobbiamo porre molte domande, in primis con la sinistra al governo, L’Italia potrebbe finire in un periodo nebuloso!
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica