FUNERALI DI PAPA BENEDETTO XVI IN PIAZZA SAN PIETRO JOSEPH RATZINGER, IL FERETRO

A San Pietro si celebra la messa in suffragio per Joseph Ratzinger, primo “Papa emerito” della storia, morto il 31 dicembre dello scorso anno.

Il rito è celebrato dal cardinale Gerhard Mueller insieme a Monsignor Georg Gänswein all’interno della Basilica Vaticana.

Padre Georg, fino all’ultimo fedele segretario particolare ed ex prefetto della Casa Pontificia, torna in Italia per l’occasione dopo una lunga assenza. Fu per decisione di Bergoglio che dovette lasciare il Vaticano per fare ritorno, senza incarico, nella diocesi natale di Friburgo.

“All’inizio si pensava a una celebrazione all’altare della sua tomba, nelle Grotte Vaticane. Ma poi il cardinale Mauro Gambetti, l’arciprete della Basilica, ha proposto di andare sopra, tante persone vorranno venire e così la messa sarà celebrata all’altare della Cattedra di San Pietro alle 8”, ha raccontato al Corriere l’ex assistente di Benedetto XVI.

Dopo la messa in suffragio sono previsti anche alcuni eventi al Campo Santo Teutonico per discutere dell’eredità di Ratzinger, deceduto all’età di 95 anninel monastero Mater Ecclesiae in Vaticano dove Benedetto XVI – le cui condizioni di salute si erano aggravate – risiedeva dal 2013 in seguito alle dimissioni dal soglio pontificio.

Nessuna polemica intorno alla commemorazione di oggi e sulla presenza di padre Georg: “Presiederò la Messa per ricordare papa Benedetto. Sono stato suo segretario, ho vissuto con lui venticinque anni, sono molto grato e ancora sofferente. Spero non si voglia interpretare in modo diverso o manipolare questa occasione”.

La morte del “Papa emerito” venne accolta da un lungo e ininterrotto cordoglio: per tre giorni, dalla mattina del 2 gennaio, un corteo di fedeli si presentò alla Basilica di San Pietro per dare l’ultimo addio alle sue spoglie mortali. Il 5 vennero quindi celebrati i funerali “solenni, ma sobri” – come espressamente richiesto – presieduti da Papa Francesco – alla presenza di molte autorità e di una grande folla che ha chiesto a gran voce che fosse fatto “Santo subito”.

Bergoglio, nella sua omelia, aveva affidato il suo predecessore “alle mani del Padre”. E, infine, aveva esortato: “Benedetto, fedele amico dello Sposo, che la tua gioia sia perfetta nell’udire definitivamente e per sempre la sua voce”.

Al termine della messa, Bergoglio aveva quindi salutato il feretro di Ratzinger, prima che venisse portato nelle grotte vaticane per essere sepolto in quella che fu la cripta di Wojtyla.

A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconmica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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