Il 12 e 13 maggio 2023 si svolgerà a Cesena, nella caserma del Centro Addestramento Polizia di Stato, il raduno nazionale del 42° corso della Polizia Stradale svoltosi nel lontano 1980. Si è trattato di un corso di specializzazione con poco più di sessanta guardie di Pubblica Sicurezza che avrebbero dovuto rinforzare alcuni reparti della stradale sul territorio nazionale. Al comando dei militari il Capitano Massimo Piampiani coadiuvato dai Brigadieri Alfio Pascut e Ugo Vandelli. La polizia, in quel periodo, viveva una fase di transizione che prevedeva tra l’altro la smilitarizzazione e sindacalizzazione, avvenuta poi con la legge 121/1981. Un periodo storico buio che vide il Paese colpito con violenza al cuore dal terrorismo. Erano i cosiddetti “anni di piombo” che causarono oltre 400 vittime.

Molte di loro erano appartenenti alle forze dell’ordine (61 poliziotti), che furono uccisi in modo premeditato solo per essere servitori dello Stato. A tal proposito i frequentatori del 42° corso di specializzazione hanno vissuto in prima persona un evento particolarmente doloroso. Infatti, il 2 agosto 1980, dopo poche ore dalla strage, tutto il personale fu inviato alla stazione ferroviaria di Bologna dove era scoppiata una bomba – composta da 23 kg di esplosivo – che provocò la morte di 85 persone e 200 feriti. In particolare dopo poche ore dalla tragedia e per i successivi otto giorni hanno prestato la loro opera di ordine e soccorso pubblico con grande abnegazione di servizio e spirito di sacrificio. Questo triste evento non è stato dimenticato dai partecipanti del 42° corso che, anche per questo motivo, hanno voluto dedicare il raduno alla memoria di tutte quelle persone innocenti, cadute senza un motivo. In dubbio la presenza di Paolo BolognesiPresidente dell’Associazione Familiari Vittime della Strage alla Stazione di Bologna”.La maggior parte dei frequentatori, all’epoca ventenni, visse questo terribile episodio come battesimo del fuoco che segnò tristemente l’inizio del loro percorso operativo. Ora tutti quei giovani ragazzi sono in quiescenza e per questo si sono voluti riunire nella “vecchia” scuola per condividere i loro ricordi, in parte piacevoli, di gioventù. La cerimonia ufficiale si terrà il 13 maggio all’interno dell’Istituto con inizio alle 10.30. È prevista la deposizione di una corona d’alloro in memoria di tutti i caduti della Polizia di Stato. Poi nell’aula magna il direttore del Centro – Dirigente superiore Dott. Bruno Di Rienzo – incontrerà i partecipanti accompagnati dai loro familiari. Sarà presente anche una rappresentanza locale dell’A.N.P.S. (Associazione Nazionale Polizia di Stato). A seguire avverrà la consegna degli attestati di partecipazione, e la proiezione di foto ricordo del corso, interventi dei partecipanti e messaggi di chi non è potuto intervenire. Il raduno continuerà nella sala mensa della scuola con il pranzo sociale.

L’intento degli organizzatori è di unire l’amicizia e creare un’emozione intensa, come chi fantastica di tornare indietro con una macchina del tempo, perché molti di loro si rivedranno dopo oltre quarant’anni. Il promotore dell’evento, Sovrintendente della Polizia di Stato a riposo Valter Cav. Stabile, vittima del dovere ferito in servizio a soli diciannove anni, sullo stimolo e con la collaborazione di altri colleghi, si è impegnato in prima persona per la realizzazione di questa meritevole iniziativa che inizierà la sera del 12 maggio in un ristorante di Cesena, per poi terminare il giorno dopo al CAPS.

La Polizia Stradale era ed è una grande famiglia, che riceve frequenti attestati di stima dalla collettività, anche e non solo per l’alto tributo di sangue che questa specialità ha dovuto pagare negli anni di piombo. Così come, purtroppo, avviene ancora oggi su tutte le arterie italiane, durante operazioni di soccorso e/o servizi operativi. Questi “diversamente” giovani hanno la Polizia Stradale nel cuore e lo scudetto del cavalluccio tatuato sul braccio, per questi motivi ancora oggi sono orgogliosi testimoni di un passato ricco di pericoli e di tante soddisfazioni personali. Bravi ragazzi, veramente bravi, vi vogliamo bene!

Il vice Direttore Ugo Vandelli – Foto Redazione

Il Vice Direttore Ugo Vandelli

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