In alcuni paesi i cittadini non vengono interpellati nemmeno per le cose più importanti, mentre in Nuova Zelanda è da due anni che dibattono sul disegno della propria bandiera.
Dopo quasi 11mila disegni diversi vagliati – tra cui alcuni che componevano in modo assai bizzarro i vari simboli nazionali – e un referendum finale lungo un mese, si è deciso di conservare la vecchia bandiera, quella a sfondo blu con il britannico Union Jack e la costellazione della croce del Sud che contraddistingue il paese dal lontano 1902.
Ben 1,2 milioni degli oltre due milioni i votanti – il 56,6% – hanno rigettato la proposta di Kyle Lockwood – la felce argentata accanto alla costellazione della croce del Sud su sfondo blu e nero – che era stata a sua volta scelta attraverso un sondaggio preliminare e aveva ricevuto il convinto sostegno anche del primo ministro John Key.