Gli Usa “non combattono per l’Ucraina ma per la propria leadership nel mondo, e per questo non vogliono che la Russia prevalga“. Così il presidente russo Vladimir Putin ha risposto ad alcune domande durante un’intervista esclusiva all’Ansa e ad alcune delle principali agenzie internazionali. Focalizzandosi sulla guerra, Putin ha riferito che l’Ucraina “perde 50.000 soldati ogni mese” mentre le perdite russe sono “di diverse volte inferiori”. Lo zar ha aggiunto che attualmente i prigionieri russi in mani ucraine sono 1.348, mentre gli ucraini prigionieri sono 6.465.

La consegna di armi occidentali all’Ucraina è un “passo molto pericoloso“, ha dichiarato Putin davanti ai giornalisti internazionali. “Consegnare armi in una zona di guerra è sempre un male. Ancor di più se chi consegna le controlla anche”, ha aggiunto. Mosca, ha proseguito il suo leader, potrebbe anche reagire all’uso da parte di Kiev di missili occidentali contro il suo territorio fornendo a sua volta le stesse armi “nelle regioni del mondo da dove verranno sferrati attacchi sensibili a siti di quei Paesi che forniscono armi all’Ucraina”, vale a dire della Nato. Questo, ha ribadito, potrebbe portare a “problemi molto seri”.

A cura di Stefano Severini – Foto ImagoEconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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