I genitori della bimba hanno saputo oggi che la “bestia umana” verrà rilasciata prima di Natale ma anticipatamente alla durata della pena che egli era stata inflitta dopo il processo, reclusione di non meno di 30 anni, a seguito anche dell’ammissione dei due reati da parte del Pedofilo!
Sbigottiti da tale decisione attuata dal “sistema giudiziario” e ritenuta “ingiusta nei loro confronti” il padre della piccola ha dichiarato: “Quel mostro sapeva cosa stava facendo. Sono disturbato dal pensiero che possa ottenere la sua libertà. Sarà là fuori. A tutti i genitori, dico: per favore state molto attenti!”
Ha ricordato inoltre le parole pronunciate dal Giudice Maurice Kay, dopo aver letto la sentenza di condanna: “È difficile immaginare qualcosa di più depravato, crudele e codardo di questo. Non esiste crimine più orribile dell’omicidio di un bambino. Quello che hai fatto a Kayleigh Ward è stato indicibile.” Tali parole non dovrebbero prevalere anche oggi o la falsità di una “democrazia di comodo” la ha dimenticate?
Da allora i genitori della bimba vivono consumati dal dolore per la perdita della loro figlia, che non tornerà mai più, mentre la “bestia” viene liberata e pronta a riprendere il suo ruolo di stupratore e assassino.
Pertanto è forse questa la Giustizia in cui dovremmo credere? Sono questi i Giudici che dovremmo rispettare? Perché mai tanto buonismo? E la castrazione chimica è solo un palliativo per confondere le vittime e i loro cari, visto che non viene applicata?
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica