Il portavoce di Amnesty Italia, Riccardo Noury, ha confermato che Patrick Zaki è stato condannato a tre anni di carcere con l’accusa di diffusione di notizie false, evidenziando che è il “peggiore degli scenari possibili”.
Inoltre afferma: “È una notizia terribile, una condanna scandalosa, assurda per un reato che Patrick non ha commesso. Avevamo sempre chiesto di tenere alta l’attenzione su Patrick, perché terminato il carcere in molti avevano pensato che tutto fosse risolto invece noi avevamo sempre posto attenzione su Patrick imputato perché in Egitto imputato è sinonimo di condannato. Non finisce qui, ora tutte le possibilità per tirarlo fuori da questa situazione vanno esplorate“.
Amnesty Italia chiede inoltre aiuto al Governo Italiano affinché intervenga prontamente!
Il suo avvocato, Hossam Bahgat, su twitter ha sottolineato: “Patrick Zaki è stato arrestato in tribunale in preparazione del suo trasferimento alla stazione di polizia di Gamasa.per scontare i residuo della pena, 14 mesi.”
Il Premier Giorgia Meloni ha subito risposto: “Il nostro impegno per una soluzione positiva del caso di Patrick Zaki non è mai cessato, continua, abbiamo ancora fiducia.”
Forse un modo rapido ci sarebbe, visto che il Governo Egiziano è complice anche dell’assassinio, da parte dei loro Servizi Segreti, ben tutelati, del nostro Giulio Regeni: sospendiamo tutti i contrati milionari in essere fino a soluzione trovata, almeno una volta privilegiamo i valori umani rispetto al profitto!
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica