Sono almeno 404 i morti e 562 i feriti a causa dei nuovi raid israeliani che hanno colpito la Striscia di Gaza. Questa la stima che arriva dal ministero della Salute di Gaza.
“Oltre 130 bambini e molte donne” sono state uccisi dai raid israeliani della scorsa notte nella Striscia di Gaza, ha precisato alla Cnn il portavoce della Protezione civile dell’enclave palestinese, Mahmoud Basal, dopo che le autorità hanno riferito di più di 400 morti e 562 feriti. “Ci troviamo in una situazione molto difficile e i nostri sforzi di protezione medica e civile non sono in grado di rispondere alla portata della catastrofe”, ha aggiunto Basal. Già il direttore dell’ospedale Al-Shifa, Muhammad Abu Salmiya, ha riferito di ospedali “completamente pieni” e senza i mezzi necessari per curare i numerosi feriti.
Bambini in Italia – Diciotto minori palestinesi, per la maggior parte pazienti oncologici che necessitano di soccorso sanitario urgente data la crisi umanitaria in corso a Gaza, saranno trasferiti in Italia su due velivoli C-130J, uno dell’Aeronautica militare e uno della Guardia di finanza, che decolleranno nella giornata di oggi.
Ad accogliere i pazienti saranno le aziende ospedaliere delle regioni Puglia, Campania, Lazio, Emilia-Romagna, Toscana e Lombardia. Questa operazione si aggiunge alle azioni umanitarie a sostegno della popolazione civile di Gaza già intraprese dall’Italia, con oltre 350 cittadini palestinesi evacuati, tra cui congiunti di cittadini italiani e minori bisognosi di assistenza medica.
Benjamin Netanyahu – “D’ora in avanti, Israele agirà con una forza crescente contro Hamas e i negoziati avverranno solo sotto il fuoco”. Così il premier israeliano Benjamin Netanyahu. “Continueremo a combattere fino a raggiungere tutti gli obiettivi della guerra: la liberazione degli ostaggi, l’eliminazione di Hamas e la fine della minaccia da Gaza”.
L’Onu: “La colonizzazione della Cisgiordania è un crimine di guerra”
Israele “deve immediatamente e completamente” cessare la colonizzazione nella Cisgiordania occupata ed “evacuare tutti i coloni”. Lo ha dichiarato l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk, aggiungendo che “il trasferimento di Israele di parti della popolazione civile nel territorio che occupa costituisce un crimine di guerra”.
Hamas: “Per Netanyahu la guerra è salvezza politica”
Hamas ha accusato il premier israeliano Benjamin Netanyahu di usare la guerra a Gaza come “ancora di salvezza” politica. Israele ha ripreso a bombardare massicciamente la Striscia mentre in patria il capo del governo è sotto pressione per il mancato rilascio di altri ostaggi e per aver annunciato l’intenzione di licenziare il capo dello Shin Bet.
A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconomica