Migliaia di manifestanti assaltano l’Ambasciata francese per contestare contro l’annunciata sospensione di aiuti da parte del Presidente Macron, dopo il colpo di stato perpetrato dai “militari”, che hanno rovesciato il regime di Bazoum.
Divelta la targa della sede francese per poi calpestarla e sostituita la bandiera a righe rosse, bianche e blu con quella nigeriana e russa hanno inneggiato a Putin e urlato “abas la France”!
I militari per frenare l’audacia dei rivoltosi hanno dovuto usare gas lacrimogeni!
Il Presidente Macron ha subito replicato: “Non accetto alcun attacco contro la Francia e i suoi interessi e saremo inflessibili. Chiunque attacchi i cittadini francesi, i militari, i diplomatici e le basi francesi, vedrà la Francia reagire immediatamente e con decisione. La Francia sostiene anche tutte le iniziative regionali rivolte al ripristino dell’ordine costituzionale e al ritorno del Presidente Mohamed Bazoum, rovesciato dai golpisti.”
La Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale (ECOWAS) ha dato un ultimatum di 7 giorni al Niger e non esclude atti di forza.
Hanno inoltre deciso di imporre sanzioni economiche immediate!
Una vera sconfitta per Macron e una nuova vittoria per Putin?

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica