Una forte scossa di terremoto è stata avvertita intorno alle 1:25 a Napoli. E’ stata sentita distintamente dalle persone e diversi residenti sono scesi in strada. La scossa, di magnitudo 4.4, ha avuto come epicentro la zona dei Campi Flegrei ma è stata distintamente avvertita anche nel capoluogo partenopeo anche in virtù della durata prolungata.

I Vigili del fuoco sono intervenuti a Bagnoli dove è crollato il controsoffitto di una casa. “E’ stata estratta dalle macerie una persona in vita – dicono su X i vigili del fuoco – si lavora per accertare presenza di altre coinvolte”. Diverse le persone che stanno abbandonando le rispettive abitazioni per scendere in strada. A Bagnoli persone sono rimaste bloccate in casa e sono dovute uscire dalle finestre.

Dopo la scossa di 4,4 (stessa magnitudo di quella del 20 maggio scorso che fu la più forte nell’area flegrea negli ultimi 40 anni), ne sono state registrate altre sei nel giro di un paio d’ore, la più forte di magnitudo 1,6. I danni sono stati limitati ma a Bagnoli i Vigili del fuoco hanno soccorso alcune persone rimaste bloccate ai piani superiori perché a causa del sisma le porte d’ingresso non si aprivano.

Sempre a Bagnoli il terremoto ha danneggiato il campanile della chiesa di Sant’Anna da cui si sono staccati dei calcinacci. All’ex base Nato di Bagnoli, una delle aree designate come punto di raccolta per queste emergenze, ci sono stati momenti di tensione con le forze dell’ordine perché i cittadini hanno sfondato i cancelli per poter entrare con le auto.

A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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