Oggi dai terroristi di Hamas è stata liberata Arbel Yehud che, strattonandola e al grido “Yalla – Yalla” (andiamo), le hanno reso più che difficile e opprimente il tanto atteso momento, dopo 487 giorni di prigionia e persecuzioni.
Sono inoltre stata espresse parole infamanti: “L’unico ebreo buono è quello morto!”
Lei, come si evidenzia dal video, è sconvolta, e non sa cosa fara e come muoversi, in mezzo a quella “squadraccia” di pseudo soldati che hanno portato morte tra i civili di Gaza, stanno nascosti nelle scuole e negli ospedali e potremmo definirli i fantasmi di ciò che rimane della Jihad islamica e di Hamas.
Per la cronaca Arbel Yehud fu fatta prigioniera il 7 ottobre del 2023, quando i terroristi entrarono a Nir Oz e venne accusata di aver collaborato con le Idf. È lei la militare, come la definiscono i militari Palestinesi, su cui si bloccano per giorni le trattative.
Ora finalmente è libera!
Certo è che HAMAS sta costruendo uno spettacolo indegno e ha preteso uno scambio immorale, centinai di delinquenti contro ben pochi ostaggi, non certamente colpevoli di reati!
La sinistra TACE e i loro “bravi ragazzi” non fanno cortei, tutto viene solidalmente IGNORATO!
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica