Miracolo azzurro quando tutto sembrava nero come un temporale estivo, con i battiti del cuore di Luciano Spalletti a pezzi e i nervi logorati come se fosse finito un campionato intero. Ma alla fine il bellissimo gol di Zaccagni ci ha sottratto da un incubo e messo sotto disperazione la Croazia che assaporava già gli ottavi di finale.
Permettetemi però di spargere una lode per CALAFIORI, decisivo nell’ epilogò della rete contro i croati. L’azzurro è già un campione e non faccio paragoni del passato. Insomma, l’Europeo 2024 dell’Italia incredibilmente continua, perché dopo la paratona di Gigi Donnarumma, sull’azione successiva la difesa italiana ha praticamente dormito facendoci presagire che i ragazzi di Spalletti avrebbero affondato.
Scampato il pericolo, resta comunque un punto interrogativo non da poco? Contro la Svizzera (sabato ore 18,00), l’Italia non solo si deve scrollare di dosso la figuraccia contro la Spagna, deve imprimere la propria personalità anche senza un vero numero dieci che in mezzo al campo manca come il pane.
Adesso inizia il vero Europeo della pedata, occorre dire con severa franchezza che per arrivare fino in fondo ci vorrà spregiudicatezza e fantasia per vincere contro chiunque e magari in una bella rivincita in finale contro la Spagna per cancellare le giuste osservanze.
Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Getty Image
