Il militare accusato di aver violentato la notte del 29 giugno una minorenne nel quartiere Prati, a Roma, rimane in carcere. Il Gip ha accolto la richiesta del Pm accusandolo di violenza sessuale e sostituzione di persona, in quanto avrebbe avvicinato la ragazzina spacciandosi per agente di polizia.
L’uomo respinge questa accusa, sostenendo di averle mostrato solo il suo tesserino militare.