E’ del pregiudicato albanese Astrit Lamaj il cadavere ossificato scoperto il 15 gennaio scorso durante i lavori di ristrutturazione all’interno di una cavità in un muro di una dépendance di una villa a Senago, nel Milanese. Lo hanno stabilito gli accertamenti svolti dai carabinieri del nucleo investigativo della Compagnia di Monza, confermando che l’uomo è stato ucciso. La scomparsa di Lamaj, classe 1971, già domiciliato a Genova e con precedenti per reati in materia di stupefacenti, era stata denunciata dal fratello nel gennaio 2013 nella Stazione dei carabinieri di Genova Bolzaneto. Fonte Rai

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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