Luca Zaia, il Governatore della Regione Veneto

E’ ancora allerta rossa nelle prossime 24 ore in Veneto a causa della nuova ondata di maltempo che si prepara a colpire secondo le previsioni da oggi tutto il Nord Italia con forti temporali e nubifragi.

Zaia: “Attendiamo la fine dell’ondata per la conta dei danni”

La pioggia in queste ore non lascia il Veneto. Il territorio è  provato dalle precipitazioni dei giorni scorsi: il terreno imbibito d’acqua fatica a  ricevere questa nuova ondata. Anche stavolta nel vicentino, dove abbiamo avuto picchi  di precipitazioni che hanno superato i 150 mm di pioggia, sono entrati in funzione i  bacini di laminazione di Caldogno e Montebello, dando sfogo alle acque e garantendo maggiore sicurezza ai territori limitrofi. Nel veronese è stato attivato il bacino  della Colombaretta. Anche il bacino dell’Orolo potrebbe entrare funzione nel prossimo  periodo. Senza questi bacini saremmo di fronte ad allagamenti diffusi nel territorio e  nelle zone cittadine“. Lo dichiara il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia  aggiornando sulla situazione meteo che vede il Veneto ancora nel pieno di una  perturbazione caratterizzata da precipitazioni, in alcune zone anche molto intense. “E’ molto delicata la situazione degli argini e della rete idrica locale. Occhi puntati  sulle rotte della scorsa settimana, specie su quella di Camposampiero, che è stata  riparata in tempi record, ma dev’essere attenzionata.

Smottamenti e strada interrotta nel veronese: scuole chiuse in tre comuni 

Le forti piogge nel veronese hanno causato l’interruzione della provinciale14 b in località Arzaré, nel comune di Bosco Chiesanuova (Verona) a causa di alcuni smottamenti. Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco e la ditta incaricata per le manutenzioni stradali della Provincia. Scuole chiuse per precauzione in tre comuni della val d’Alpone: Montecchia di Crosara, San Giovanni Ilarione e Vestenanova.

Stop linea treno Brennero da Verona ad Ala per esondazione canale Trento

Circolazione ferroviaria sospesa causa danni da maltempo sulla linea del Brennero tra Peri, in provincia di Verona ed Ala, in Trentino. Lo comunica Trenitalia sottolineando che il traffico è stato sospeso alle 9.50 con richiesta di intervento dei tecnici. A quanto si apprende, i danni sulla linea sono stati causati dall’esondazione di un canale in prossimità di Brentino, nel veronese.

Le prime piogge, “potrebbero non essere problematiche se non avessimo già avuto tanta pioggia – ha aggiunto Zaia – Il terreno al momento non è in grado di assorbire quell’acqua”. Sono attese precipitazioni “da 100 millimetri, il che vuol dire circa 10 centimetri d’acqua al metro quadrato”, conclude il governatore.

Allerta rossa per rischio idrogeologico con forti piogge anche a Milano e il territorio dei fiumi Seveso e Lambro. Mentre il bollettino meteorologico che la Regione Veneto si appresta a emettere “sarà sicuramente di massima allerta”, avverte il governatore Luca Zaia, che teme ulteriori danni nelle zone già colpite dall’alluvione della scorsa settimana.

In queste ore è stata disposta l’allerta meteo arancione per piene di fiumi nella provincia di Ferrara, mentre è stata emanata l’allerta gialla per piene di fiumi nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Bologna, Ferrara e Ravenna. Disposta anche l’allerta gialla per frane e piene dei corsi minori nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì Cesena e Rimini. Per temporali è stata disposta la stessa allerta nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì Cesena e Rimini, mentre per vento nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì Cesena e Rimini.

Per la giornata di mercoledì 22 maggio, si legge su rainews, permarranno condizioni di spiccata instabilità atmosferica che favoriranno lo sviluppo di temporali forti, con possibili effetti e danni associati. Sono inoltre previsti venti di burrasca moderata (tra 60 km/h e 80 km/h) sugli Appennini centrali e orientali, con venti provenienti da sud-ovest. I fenomeni sono previsti in attenuazione ad iniziare dalla tarda serata. La criticità idraulica nelle zone di pianura centro-orientali è riferita alla propagazione della piena di Po.

A cura di Claudio Piselli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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