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Ancora temporali sulle regioni del Nord Italia, con il territorio veneto osservato speciale: per la prima volta sono stati aperti tutti e sei i bacini di laminazione del territorio regionale. Centinaia gli interventi dei Vigili del Fuoco. Crescono i livelli del Po in Lombardia ed Emilia-Romagna. Diramato livello massimo di allerta su gran parte del territorio veneto per domani, arancione in Lombardia, Friuli-Venezia Giulia (e altre aree del Veneto), gialla in ulteriori zone di queste tre regioni e del Piemonte.

Non si ferma l’ondata di maltempo che ha colpito il Nord Italia. Mentre continua a piovere in Lombardia, dove è allerta arancione, anche in Veneto è scattato l’allarme rosso su gran parte del territorio regionale. Per la prima volta sono stati aperti tutti e sei i bacini di laminazione regionali. Zaid: “Un’alluvione così a maggio non ce l’aspettavamo”.

Sono 62 gli eventi estremi che hanno colpito il Nord Italia nelle ultime 24 ore: nubifragi, grandinate e tempeste di vento. Sono i numeri forniti da Coldiretti sulla base di dati Eswd. Si parla di centinaia di ettari di mais, grano, soia e ortaggi finiti sott’acqua, terreni franati e danni ai vigneti. Le situazioni peggiori si registrano in Veneto e in Lombardia. Nel Padovano sono stati allagati terreni di cereali e verdure, oltre a soia e zucche appena seminate. Le frane in altre zone della regione hanno invaso campi e vigneti. In Lombardia si segnalano semine in tilt per mais e riso, ma ci sono anche orzo e frumento a rischio asfissia, prati danneggiati dalla troppa pioggia e trapianti di pomodoro bloccati. Danni anche alla produzione di foraggio per gli animali. Al Sud invece è siccità.

Resta in vigore anche oggi l’allerta meteo a Milano, in particolare nelle zone dove scorrono i fiumi Seveso e Lambro che sono esondati. Dal Comune arriva l’invito a non sostare nelle aree a rischio esondazione dei due fiumi, vicino ai sottopassi, sotto gli alberi e le impalcature di cantieri, dehors e tende, e a mettere in sicurezza in sicurezza oggetti e vasi su balconi e terrazzi.

È allarme maltempo Vicenza e in provincia. Nella città berica si è riunito a mezzogiorno il Centro operativo comunale e il sindaco Giacomo Possamai ha lanciato ai cittadini un appello di spostare le automobili e i beni da interrati e piano terra lungo l’asta del Bacchiglione e del Retrone e in tutte le zone a rischio allagamenti. Dopo le 16 l’indicazione è di non entrare negli interrati ed evitare gli spostamenti non necessari.

A cura di Claudio Piselli – Foto ImagoEconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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