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Prosegue su gran parte dell’Italia l’ondata di maltempo determinata da una vasta area perturbata di origine atlantica.

Ancora una giornata di allerte meteo – con allarme rosso per rischio idraulico su alcune zone dell’Emilia-Romagna – ha aperto il weekend.

Anche oggi, sabato 19 ottobre, precipitazioni e forti temporali sono scesi su gran parte delle regioni italiane, con fenomeni più persistenti ed intensi su parte della Pianura Padana e sulle regioni più meridionali. Fino a fine giornata è allerta arancione sui settori dell’Emilia-Romagna non coperti da quella rossa, su parte di Veneto, Campania, Basilicata, Puglia e sull’intero territorio di Calabria e Sicilia. Valutata inoltre allerta gialla in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Provincia Autonoma di Bolzano, Lombardia, Piemonte, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio, Molise e sui restanti settori di Campania, Basilicata e Puglia.

Complicata la situazione anche in Emilia-Romagna: il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci ha firmato il decreto che dispone lo stato di mobilitazione straordinaria del servizio nazionale di Protezione civile a supporto della regione. Esondato il torrente Ravone a Bologna, nella zona sud della città. Il sindaco Matteo Lepore ha invitato tutti i cittadini di via Saffi e zona Ravone a restare ai piani alti. “Sono caduti 80 millimetri di pioggia in 4 ore, molto di più del maggio dell’anno scorso: non uscite in strada e non usate l’auto in nessuna zona di Bologna”. È l’appello lanciato dal sindaco di Bologna Matteo Lepore. “Ci sono alcune aree più critiche – dice – come la zona collinare e vicino ai torrenti. Nelle zone critiche salite ai piani più alti. In questo momento la priorità è l’incolumità delle persone. Tutta la città metropolitana di Bologna in questo momento ha lo stesso problema”. Il livello idrometrico del corso d’acqua, in base ai dati dell’Arpae aggiornati in tempo reale, è salito in un’ora – tra le 19 e le 20 – di ben due metri, superando la soglia 3 di criticità, quella rossa. Cesenatico completamente allagata con mareggiate e venti forti, frane nelle colline romagnoli con paesi isolati. A Bagnacavallo sono state evacuate diverse famiglie.

A cura di Claudio Piselli – Foto ImagoEconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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