MALTEMPO IN EMILIA ROMAGNA OPERAZIONI DEI VIGILI DEL FUOCO ALLAGAMENTO ALLAGAMENTI DANNI CAUSATI DALLE FORTI PIOGGE PIOGGIA

Il maltempo sta piegando di nuovo la Romagna. Le forti piogge che si stanno abbattendo da ieri stanno creando disagi anche nel Riminese con diverse strade allagate e il difficile deflusso dai tombini a causa delle precipitazioni.

A Rimini sono state una cinquantina le chiamate ai Vigili del Fuoco da parte dei cittadini per scantinati allagati: quattro, a quanto appreso, le squadre all’opera per evadere le richieste. Interventi, poi, si sono registrati per rami pericolanti mentre risulta allagato il sottopasso di Via Firenze ed è piovuto anche all’interno del Tribunale.

In provincia, a Saludecio un albero è caduto sulla carreggiata mentre nella tarda serata di ieri, come riporta sul suo profilo Facebook la sindaca di San Clemente, Mirna Cecchini “si è verificato uno smottamento di fango che ha invaso la sede stradale all’incrocio tra via Tavoleto e via Morciano. Abbiamo subito allertato la nostra protezione civile, il nostro ufficio tecnico con la squadra esterna e la Provincia di Rimini perché le due strade sono di proprietà provinciale. Al momento verrà chiusa la via Morciano” .

A seguito delle forti piogge, spiega il Comune, sono state sospese, in via precauzionale, le attività alla scuola dell’infanzia ‘Delfino’ a Bellariva, dove a causa di infiltrazioni di acqua, sono stati contattati i genitori dei bambini presenti nel plesso per anticipare l’uscita da scuola. Presenti sul posto anche i Vigili del Fuoco. Anche le scuole elementari ‘Boschetti Alberti’, sempre a Bellariva, in via precauzionale hanno anticipato l’uscita da scuola degli studenti.

E domani le scuole rimarranno chiuse nelle quattro province emiliano-romagnole interessate dall’allerta rossa: Bologna, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna. È quanto emerge da una conferenza stampa convocata dalla presidente della Regione Emilia-Romagna facente funzione Irene Priolo, che ha fatto seguito a un incontro con i quattro presidenti delle province interessate. Questa è la raccomandazione della Regione, ora ciascun Comune emetterà una specifica ordinanza, che interesserà tutte le scuole dalle elementari in su. Potranno esserci distinguo per nidi e materne.

A cura di Claudio Piselli – Foto ImagoEconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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