Dunque, dove eravamo rimasti o meglio in che luogo lontano il vessillo bianconero si era fermato dopo l’ultimo grido del capitano alla ciurma a bordo per un alzate le ancore! Dopo il tutti in coperta, con la serie B in tasca, si scopre che il “Colombo” viaggiatore si trova sempre in America, ma non più a New York, bensì in California sul Pacifico, non distante dal Messico, dove si parla anche spagnolo, portoghese (e a proposito di linguaccia e Portogallo mi ritorna in mente quello dalla cresta nera che ha cantato tre volte sotto il Ponte Vecchio).
Dentro la barca con la vela spiegata del Cavalluccio, dunque Aiello non è più il comandante, ma ha passato il timone a Mike, un giovane rampollo pronto a portare in onda (il Bongiorno “errore grammaticale voluto” si vede dal mattino) il Rischiatutto con il ritorno magari come negli anni 70 di Sabina Ciuffina, ospite e madrina spesso di mio padre al Geo club per festeggiare le promozioni, perché non tutti lo sapevano, ma era una tifosa del Cesena fino al punto di farsi fotografare con la divisa del club e il pallone ufficiale bianconero.
Bando al virgolettato, Melby, non è il più grande produttore di banane bianche e nemmeno di noci di cocco in California, ma uno sviluppatore che senza l’intelligenza artificiale ha creato nella Silicon Walley numerose palestre dove ci si allena al pari dei Samurai. E, qui, in questo punto specifico, mi ricordo scolasticamente il vaso di Pandora dove venivano racchiusi tutti i doni della mitologia greca affidati a Zeus con la raccomandazione di non aprirlo mai. Non sarò certamente io a romperlo, ma come Pluto conosciuto nel mondo dei fumetti per il suo fiuto, penso, immagino, provo a capire, o forse sono solo mie fantasie mentali, che dietro all’attuale proprietario del Cesena, ci sia Nerio Alessandri che è fondatore di Technogym, ma anche presidente di Wellness Foundation, entrambe conosciute benissimo dove De Luca di origine campana fa allenare pure gli squali che frequentano la Casa Bianca.
Vorrai mai che fosse veramente così? Che l’uomo di Gambettola, grande imprenditore e affarista è il mentore di Melby, ma chi finanzia è proprio mister Technogym come lo doveva essere per Giorgino se avesse avuto più umiltà.
Oppure la decisione è stata presa dalla moglie brasiliana Caroline Gracie che ha esortato il giovane marito tra i canaletti di Venezia ad avere una società di calcio in Italia? Provo a darmi anche questa seconda ipotesi, perché è sempre di moda capire-sapere, che lo donne hanno uno sguardo dirompente e prospettive di vita che diventano pensabili a largo raggio.
E, a tal proposito, negli anni 80 frequentavo una brasiliana pure io di Fortaleza famosa per le sue spiagge ricche di scogliere, dune e lagune. Era innamorata più della mia macchina che di me, ne sono sempre rimasto convinto non essendo stato mai un PALESTRATO; ma almeno aveva due doni: amava venire allo stadio a Vedere il Cesena ed era al pari una fan accanita di Falcao, che il mio amico Roberto Manzo nella sue agendine personali ha l’autografo originale, un cimelio!
Scrivendo la storia di oggi, cavolo!, mi chiedo?, ma perché la Carla dalla pelle afroamericana non mi ha mai spinto a… Vabbè Scurdammoce o passato…anche l’ultima guerra è finita, potrebbero innescarsi altre, ma per ora meglio cantare Simmo ‘e Napule.
L’ultimo nodo adesso rimane quello dell’allenatore. Toscano si, Toscano no?
Gente abbonatevi c’è bisogno di voi della serie “Ancora tu… non mi sorprende lo sai…”.
Sarà una bellissima serie B e lasciarti non è possibile con 15.000mila tifosi del Cavalluccio bianconero, le bandiere, le sciarpe, le trombe e i tamburi dei Tartari.
Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Redazione su fonte X