Medvedev: bene il monito di Putin sui missili a terze parti contro la Nato
Gli Stati Uniti e i loro alleati devono “sperimentare l’uso diretto delle armi russe” contro di loro. Lo ha affermato oggi l’ex presidente russo Dmitry Medvedev, salutando con favore le parole di Vladimir Putin, che ieri ha ipotizzato la consegna di missili russi in “regioni del mondo” da dove potrebbero essere sferrati attacchi a siti sensibili di quei Paesi che forniscono armi all’Ucraina”. E questo come una risposta asimmetrica ai bombardamenti ucraini con armi di Paesi della Nato contro il territorio russo.
“Questo è un cambiamento molto significativo nella nostra politica estera”, ha sottolineato Medvedev in un post sul suo canale Telegram. “Gli individui o le regioni” a cui questi missili potrebbero essere consegnati sono “deliberatamente” non precisati, ma potrebbe trattarsi di chiunque sia in conflitto con l’America e i Paesi Nato, “indipendentemente dal loro credo politico e il loro riconoscimento internazionale”, sottolinea l’ex presidente, attuale vice segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale. “Il loro nemico sono gli Usa, e ciò significa che sono nostri amici”, afferma ancora Medvedev. Per poi concludere: “Ci rallegreremo per il successo dei loro bombardamenti con le nostre armi contro i nostri comuni nemici”.
A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica