“Vorrei che ci interrogassimo. Su cosa si fonda, la società umana; la realtà nella quale ciascuno di noi è inserito: è il carattere dello scontro? È inseguire soltanto il proprio accesso ai beni essenziali e di consumo? È l’ostilità verso il – proprio vicino, il proprio lontano? È la contrapposizione tra diversi? O è, addirittura, sul sentimento dell’odio, che si basa la convivenza tra le persone? Se avessimo risposto affermativamente, anche, soltanto, a una di queste domande, con ogni probabilità, il destino dell’umanità si sarebbe condannato da solo“. Così Sergio Mattarella in apertura del suo intervento al Meeting di Rimini, dove è tornato oggi dopo 7 anni.
Il Capo dello Stato ha poi ricordato che nell’assemblea costituente “opinioni diverse, si sono incontrate in spirito di condivisione, per affermare i valori della dignità, ed eguaglianza, delle persone; della pace; della libertà. Ecco, come nasce la, nostra, Costituzione: con l’amicizia come risorsa, a cui attingere, per superare insieme le barriere e gli ostacoli; per esprimere la nostra stessa umanità“.
L’appello di Mattarella è dunque quello di rispettare le diversità, ricordando ancora che la nostra costituzione nasce “per superare, per espellere, l’odio, come misura dei rapporti umani“.
Il Direttore responsabile Simone Tripodi – Foto ImagoEconomica