
Secondo giorno della visita di Stato di Sergio Mattarella in Germania. Il presidente della Repubblica oggi ha incontrato il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier.

Il Capo dello stato italiano: “Questa è la mia prima visita di Stato in Germania, non è soltanto un paese co-fondatore ma un partner imprescindibile per l’Italia. Stiamo attraversando una fase di grande collaborazione tra i nostri Paesi. Le nostre economie sono strettamente connesse”, ha detto nella conferenza stampa congiunta dopo un colloquio a porte chiuse. Molti i temi sul tavolo, tra cui – ha evidenziato Steinmeier – la guerra in Ucraina. Sul punto, i due condividono un atteggiamento “comune” e “chiaro”: Germania e Italia “restano salde al fianco dell’Ucraina”, ha detto il presidente tedesco. Gli fa eco Mattarella: “Siamo alla ricerca di una conclusione a questa sconsiderata avventura russa contro l’Ucraina ma la pace non vuol dire sottomissione e abbandono dei principi di dignità di ogni Stato e del diritto internazionale”. Nel pomeriggio il capo dello Stato ha poi avuto un colloquio con il cancelliere Olaf Scholz.
C’è chi, tra i cronisti presenti alla conferenza, ha chiesto se con l’arrivo del governo di centrodestra di Giorgia Meloni i rapporti tra Italia e Germania sono cambiati. No, ha detto Mattarella: “Non sono mutati. Sia perché sono così solidi che superano i diversi cambiamenti, sia perché è oggettivo il buon rapporto, come dimostra il Piano siglato l’anno scorso tra i due governi e la telefonata di ieri tra la premier e il cancelliere Scholz”. Dello stesso avviso Steinmeier: “Io credo, dalla mia percezione, che la collaborazione fra i due governi proceda in modo molto professionale”.
Il Direttore responsabile Simone Tripodi – Foto ImagoEconomica