Nata a Venezia il 3 agosto 1952, ci ha lasciato oggi 23 maggio 2023 in seguito a complicanze postoperatorie, nell’Ospedale di Roma dove era ricoverata dal mese di febbraio.
La ricordiamo quale importante saggista, opinionista e giornalista italiana.
Negli anni ’60, lasciata la sua Venezia si recò a Roma dove all’Università della Sapienza di laureò in Filosofia.
Dal 1979 l 1987, svolse l’incarico di “inviata” per conto dell’UNITA’ in America Latina distinguendosi in una serie di relazioni sulla politica internazionale.
Nel 1989, abbandonato il quotidiano l’UNITA’, per alcune divergenze “politiche” con i Partito Comunista, entrò nell’organico della RAI, grazia anche all’appoggio dell’On. Bettino Craxi.
Le 1990, si occupò della “Guerra del Golfo” trasferendosi, per conto del Tg 2, in Medio Oriente.
Ne segui un prestigioso incarico quale corrispondente da New York.
Collaborò con vari quotidiani come Il Giornale, il Foglio, con Radio Radicale e Radio 24, mantenendo il suo rapporto professionale con la RAI.
Scrisse anche alcuni libri, testi, saggi e da non dimenticare la biografia di Orianna Fallaci.
Realizzò, nel 2011, il documentario “ISTANBUL LA SUBLIME” per conto della RAI Cinema.
La ritroviamo quale Editorialista fino 2014 di Libero, non trascurando la sua figura di Opinionista in alcune trasmissioni televisive di politica che di intrattenimento come La vita in diretta, l’Arena e Stasera Italia.
Nel 2015 si manifesta quale Opinionista per il sito DAGOSPIA in merito alla politica statunitense con la rubrica “Ameria fatta a Maglie” e nel 2016 segui la campagna elettorale che portò alla presidenza Donald Trump, del quale fu una sostenitrice particolare.
E’ stata anche una fervente sostenitrice dell’attuale Senatore Matteo Salvini.
La direttrice di Raiuno – Teresa De Santis – la propose per la Direzione di un programma politico legato al TG 1, ma tale progetto non trovò il giusto spazio.
Maria Giovanna resterai sempre nel nostro cuore, dove CHI si è amato e si ama non muore mai.
Sentite condoglianze alla Famiglia.
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica
