Investitori convinti che si stia avvicinando il momento dei tagli dei tassi da parte della Federal Reserve americana.

Chiude appena sotto la parità la borsa a Piazza Affari, in una giornata poco mossa per le principali piazze finanziarie europee: -0,05%, dopo diversi cambi di segno durante la seduta anche se sempre con minimi scostamenti dallo zero. Piazza Affari viene però dal massimo dal 2008 toccato la scorsa settimana, quando il Ftse Mib ha sfiorato i 30 mila punti.

Gli investitori sono convinti che si stia avvicinando il momento dei tagli dei tassi da parte della Federal Reserve americana. Sono oltre il 50%, secondo il sondaggio più recente di un sito specializzato in queste previsioni, ad aspettarsi una prima riduzione già a marzo del prossimo anno. Aspettative che fanno volare il prezzo dell’oro, che durante la seduta è arrivato a toccare i 2100 dollari l’oncia, ma anche di asset più complessi come il bitcoin.

Continua invece a scendere il prezzo del petrolio, ormai non troppo sensibile agli annunci di tagli alla produzione da parte dei Paesi dell’Opec+: il Brent, prezzo di riferimento europeo, tocca i 78 dollari e mezzo al barile – per riferimento, a fine settembre era sopra quota 96.

A cura di Renato Lolli – Foto ImagoEconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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