LE INTERVISTE ESCLUSIVE DEL COSTA
Il Sogno e la Parola
Speciale Natale
Carlo Costantini intervista Babbo Natale
Benvenuti nella nostra rubrica “Interviste Impossibili”, dove il confine tra realtà e fantasia si dissolve in un turbinio di parole e immagini create dal genio onirico di Carlo Costantini. In questo spazio incantato, ogni settimana vi condurremo in viaggi straordinari, dove incontreremo icone del passato e del presente, dando voce a pensieri e storie che mai avremmo potuto ascoltare nella realtà.
Immaginate di trovarvi in una stanza avvolta dalla luce soffusa di un tramonto, dove il celebre pittore Vincent van Gogh chiacchiera con voi sulla sua visione artistica, o di condividere un caffè con la regina del soul Aretha Franklin mentre discorre della sua ispirazione. Ogni intervista, frutto di un sogno fertile e ricco, svela aspetti inaspettati delle personalità più amate e rispettate del nostro tempo.
Prendete posto e preparatevi a lasciarvi trasportare dall’immaginazione: le porte della storia si aprono, e insieme a Carlo Costantini, l’unico cronista capace di attraversare il velo tra i mondi, scopriremo l’impossibile. Chi sarà il nostro ospite di oggi? Sintonizzatevi e sognate insieme a noi!
Immaginiamo di trovarci nella sua magica officina, circondati da giocattoli e neve, mentre lui si prepara a rispondere alle domande con la saggezza e la poesia di Carlo Costantini.
Dott. Carlo Costantini: Buongiorno, Babbo Natale! È un onore avere la possibilità di parlare con te. Vorrei iniziare chiedendoti: come vedi il mondo dei bambini oggi, in questo tempo così complesso?
Babbo Natale: Buongiorno, caro amico! Il mondo dei bambini è sempre un giardino segreto, ma oggi le nuvole si fanno più dense. I bambini sono come fiori che cercano sole e acqua, e a volte il mondo dimentica di annaffiarli. La tecnologia li circonda, ma il calore di un abbraccio sincero è ciò che più desiderano. Ricorda, ogni bambino ha diritto a sognare, e i sogni sono semi che germogliano anche nel deserto. Un tempo, scrivevano lettere con inchiostro e penna, ora digitano su schermi luminosi. Ma il loro cuore, quello è sempre lo stesso: desiderano amore e fantasia!
Dott. Carlo Costantini: In un mondo così complesso, come riesci a mantenere la tua gioia e il tuo spirito festivo?
Babbo Natale: La gioia è un elfo che vive nel mio cuore! Anche quando le notti sono buie e i cieli grigi, cerco di illuminare il mondo con un sorriso. Ogni risata di un bambino è un raggio di sole che riscalda la mia slitta!
Dott. Carlo Costantini: Negli ultimi anni, hai notato un cambiamento nell’atteggiamento dei genitori verso il Natale?
Babbo Natale: Oh, certo! I genitori si affannano tra lavoro e impegni, e spesso dimenticano che il Natale è un gioco da bambini. Ma io sussurro loro: “Fermatevi! Riscoprite la magia, la vera essenza del Natale è nel tempo trascorso insieme!”
Dott. Carlo Costantini: Come affronti le preoccupazioni dei bambini riguardo al clima e al futuro del pianeta?
Babbo Natale: Ascolto le loro paure come una dolce melodia. Dico loro che ogni gesto conta, anche un piccolo seme piantato. Gli elfi e io stiamo già lavorando a un regalo speciale: un pianeta più verde!
Dott. Carlo Costantini: In che modo la tecnologia ha cambiato il tuo modo di comunicare con i bambini?
Babbo Natale: Ah, la tecnologia! Una magia di cui non avevo bisogno, ma che ora uso come un nuovo giocattolo. I bambini possono scrivermi via email o videochiamarmi! Ma ricorda, la vera magia si trova ancora nelle lettere scritte a mano!
Dott. Carlo Costantini: Cosa pensi dei valori che i bambini apprendono dai cartoni animati e dai social media?
Babbo Natale: I cartoni animati sono come le storie che raccontavo intorno al camino, ma a volte dimenticano la gentilezza e il rispetto. I social media possono essere un grande palcoscenico, ma chi lo abita deve sempre ricordare di essere gentile e autentico!
Dott. Carlo Costantini: Babbo Natale, come rispondi a chi dice che il tuo messaggio è diventato commerciale?
Babbo Natale: Ah, il commercio! Un po’ come una slitta troppo carica: rischia di rovesciarsi! Ma il vero messaggio del Natale è l’amore, non i regali. Io regalo sogni, e i sogni non hanno prezzo!
Dott. Carlo Costantini: Qual è il tuo desiderio per i bambini del futuro?
Babbo Natale: Desidero che imparino a sognare in grande e a credere in sé stessi. Che costruiscano un mondo dove la fantasia e la realtà si abbracciano, dove ogni bambino possa essere un piccolo grande eroe!
Dott. Carlo Costantini: Parlando di sogni, come hai visto cambiare il tuo ruolo in questo mondo in continuo mutamento? Qual è il tuo compito oggi?
Babbo Natale: Ah, il mio compito! Non è solo quello di portare doni, ma di portare speranza. Oggi, i bambini hanno bisogno di più di un giocattolo; hanno bisogno di ascolto, di attenzione e di un mondo che li accolga. La mia slitta è diventata un simbolo di dialogo, e i miei elfi sono diventati custodi di storie. Vengo non solo per i regali, ma per ricordare a tutti l’importanza dell’amore e del rispetto.
Dott. Carlo Costantini: E che mi dici della politica? Cosa pensi di come gli adulti gestiscono il mondo in cui vivono i bambini?
Babbo Natale: Oh, la politica! Un labirinto di parole e promesse. Gli adulti a volte dimenticano che le loro decisioni plasmano il futuro dei piccoli. Credo che dovrebbero ascoltare di più i bambini, che hanno una voce pura e sincera. Dico sempre: “Se vuoi costruire un mondo migliore, ascolta chi ha ancora i sogni nel cuore”. La vera magia sta nel collaborare, nel fare squadra, proprio come facciamo noi elfi!
Dott. Carlo Costantini: Come ti relazioni con i bambini che non credono più in te?
Babbo Natale: Ogni bambino ha il diritto di giocare con le proprie idee e credenze. Li abbraccio lo stesso, sapendo che la vera magia non si vede, si sente! E magari, un giorno, torneranno a credere, anche solo per un attimo!
Dott. Carlo Costantini: Qual è il tuo messaggio per tutti i bambini e gli adulti che ti ascoltano?
Babbo Natale: Il mio messaggio è semplice e profondo come un cielo stellato: “Siate curiosi, siate gentili e non smettete mai di sognare!” Ogni sorriso è un dono che possiamo fare, e ogni gesto di bontà è una stella che illumina la notte. Ricordate, ogni giorno può essere Natale, se decidiamo di portare un po’ di magia nel cuore degli altri. Ai grandi dico: non dimenticate mai il bambino che è in voi! La vita è un’avventura, e ogni giorno può essere Natale se lo viviamo con meraviglia e gratitudine. Siate custodi della gioia!
Dott. Carlo Costantini: La ringrazio, Babbo Natale per aver accettato questa intervista. La mia memoria bambina non ha mai smesso di credere il Lei.
Babbo Natale: Grazie a te caro Carlino, ricordo ancora con profondo dispiacere quando, all’età di nove anni, al posto della pista delle macchinine “Polistil” ti portai il trenino “Lima” che era destinato al tuo vicino di casa. A tutt’oggi, quell’errore, non riesco ancora a perdonarmelo.
A cura di Marco Benazzi editorialista – Foto Imagoeconomica