Notte amarissima per l’Inter di Antonio Conte, che pareggia al ‘Meazza’ contro lo Shakhtar Donetsk con il risultato di 0-0 e abbandona la Champions chiudendo il girone all’ultimo posto, senza raggiungere nemmeno l’Europa League.
A centrare gli ottavi sono Real Madrid (primo) e Borussia M’gladbach, che avanza malgrado la sconfitta per 2-0 al ‘Bernabeu’.
Sintesi della partita
Primo tempo tattico, con i nerazzurri a cercare spazi che gli ospiti, molto prudenti, raramente concedono. L’unica vera grande palla-gol arriva al 7’: cross di Barella dalla destra, velo di Lukaku e botta terrificante di Lautaro Martinez che fa vibrare la traversa.
Al 23’ decisiva murata di Bondar sul tentativo in area di De Vrij, senza precisione al 31’ il sinistro di Skriniar dal limite. Handanovic non trema sul tiro di Dodo dalla distanza (40’, prima sortita offensiva degli ospiti), a ruota capocciata centrale di Lautaro servito da Lukaku. Buona Inter, ma serve di più sotto porta.
Seconda nitida chance per i nerazzurri ad inizio ripresa (53’): spiovente di Brozovic, spizzata aerea di Lukaku e strepitosa risposta di Trubin, che decolla e devia sopra la traversa. Risposta Shakhtar al 64’ con un veloce contropiede: Tete trova l’opposizione di Handanovic, sfera poi sui piedi di Maycon che non inquadra la porta.
Conte inserisce Perisic (per Young) e Sanchez (fuori Gagliardini) ed è proprio il cileno a cercare due volte di testa la via della rete: il primo tentativo finisce leggermente alto (88’), il secondo pochi secondi dopo s’infrange beffardamente sulla sagoma di Lukaku (89’).
L’ultimo assalto lo porta Eriksen nel recupero (93’): conclusione dal limite, il solido Trubin alza sopra il montante. Sipario sulle speranze dell’Inter, che saluta troppo presto le coppe europee.
Il Direttore editoriale Carlo – Costantini – Foto Lapresse