C’è un rallentamento delle Borse europee, con gli operatori esitanti a prendere posizioni prima dei nuovi dati sull’inflazione negli Stati Uniti in arrivo venerdì e le prossime elezioni francesi di sabato. Piazza affari è in negativo a -0,46%, e resta la peggiore; la migliore rimane Francoforte, appena sopra la parità, mentre vedono il segno rosso Londra e Parigi.
Non è bastato il traino del settore high tech asiatico, che aveva sostenuto le Borse di Tokyo e Hong Kong, a compensare incertezze sul processo di disinflazione, in Europa e nel resto del mondo. Preoccupazione accentuata dal dato sorprendentemente alto dell’Australia, dove l’inflazione a maggio torna a quota 4%.
Mentre sul fronte dei cambi è finito il tentativo di rimbalzo dell’euro, che torna sotto l’1,0690 nei confronti del dollaro. Stabile lo spread.
A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica