L’Autorità garante della concorrenza e del mercato apre un’istruttoria nei confronti di Crédit Agricole per fare luce sul modo in cui sono promossi i suoi mutui. Lo rende noto lo stesso Garante, spiegando che martedì i suoi funzionari hanno svolto una serie di ispezioni nelle sedi della banca coadiuvati dal nucleo speciale antitrust della guardia di finanza.
Stando a quanto affermato dall’autorità garante, la banca promuoverebbe il “Mutuo Crédit Agricole Greenback” proponendo “simulazioni di costo che non includono nel Taeg l’intero costo della polizza a protezione del credito necessaria a beneficiare di uno sconto in promozione sul tasso di interesse del mutuo per l’intera durata del finanziamento”.
In pratica per il garante, il prospetto informativo espliciterebbe solo il costo della polizza Cpi relativo al primo anno a partire dalla stipula del mutuo.
Inoltre alcuni siti web di comparazione che propongono l’offerta di Crédit Agricole e i relativi vantaggi previsti dalla promozione “non evidenzierebbero adeguatamente le condizioni necessarie per avvalersene, come la stipula della polizza Cpi per ottenere lo sconto sul tasso di interesse o l’acquisto di un immobile con classe energetica A o B per ottenere l’azzeramento delle commissioni di istruttoria, delle spese di incasso rata e delle spese di gestione della pratica”.
Le pagine in cui si simulano i costi del mutuo non informerebbero inoltre i consumatori del fatto che lo sconto sul tasso di interesse cambierebbe a seconda del fatto che l’acquisto del mutuo sia fatto attraverso il sito web, la filiale o altri intermediari.
A cura di Renato Lolli – Foto ImagoEconomica