Il “rimbrottare” della sinistra ultimamente non ha pace e, a parte le solite battute trite e ritrite sul Governo, le loro accurate posizioni sul gender, queer e woke, loro ultima spiaggia per dare il colpo di grazia alla famiglia e alla corretta educazione dei giovani, portando nelle scuole messaggi assai discutibili, cercando di mettere a frutto quello che ritiene un suo esclusivo privilegio e parliamo di “cultura e intellighenzia” oggi si inventa la “SATIRA”.
Forse nella sua apparente umiltà, ha cercato di surclassare la rivista francese CHARLIE HEBDO (quella che per una frase scritta su Maometto nel gennaio 2015 portò alla morte di 12 persone delle quali 9 della sua redazione, da parte della follia Jihadista) finalizzata a colpire il Governo di centro-destra e i suoi esponenti.
Ma, omaggiando la Premier Meloni, il Ministro Nordio ed altri, con un “OSCAR” quali pessimi attori del “film politico” del momento, non hanno fatto “SATIRA” ma hanno esplicitamente offeso i rappresentanti, quelli che sono al Governo perché scelti e votati dal Popolo Italiano e non per “discutili giochi di palazzo” come per anni ne sono stati protagonisti.
A tal riferimento potrebbero scattare denunce per vilipendio, anche se questo comporterebbe per i cittadini assistere ad un altro “mega-sciopero” con l’ausilio dei loro “bravi ragazzi” molti dei quali confondono la Palestina con i terroristi di Hamas.
Su questo argomento il Governo potrebbe chiedere lumi alla Corte penale internazionale dell’AIA, nei Paese Bassi, sulla possibilità di ottenere, nell’ultima ora, un mandato di cattura, come quello emesso per il “generale libico” una volta messa a conoscenza (da chi non lo sappiamo ma li immaginiamo) del suo volo verso l’Italia ma solo dopo che aveva “gironzolato” in vari Stati membri della UE, senza problema alcuno!
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 
Editorialista Pier Luigi Cignoli

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