Mercoledì 5 giugno 2024.
Sempre in merito a quello che la “triade” NATO-USA-ONU con i bene placito della Ue e del Regno Unito sta organizzando per favorire la pace tra la Federazione Russa e l’Ucraina, veniamo a sapere che “stanno” individuando una serie di “corridoi terrestri” per trasferire mezzi e uomini in prima linea per difendere i confini ucraini.
Una decisione che si scontra “volutamente” contro gli “avvertimenti” lanciati da Putin nei loro confronti, in effetti stanno forzandogli la mano nella speranza di una sua reazione in contrasto a quanto deciso nelle loro “fantasiose” riunioni e mandare a morte certa i giovani europei, i nostri figli e nipoti!
Oltre a tali corridoi, che di umanitario non hanno nulla, sembra vogliano spostare sui confini ucraini circa 300.000 militari, con la scusante del prossimo vertice a Vilnius in Lituania in cui si ipotizzano sia una eventuale invasione russa della Nato sia le strategie di “logistica” mezzi e uomini con partenza da Rotterdam e da altri porti eventualmente scelti in Italia, Grecia e Turchia!
Il Capo del comando logistico Jsec della Nato, Tenente Generale Alexander Sollfrank, in un suo exploit ha sottolineato: “L’Ucraina soffre molto a causa di questi attacchi missilistici russi a lungo raggio sui sistemi logistici“. Ma non è però mancata una sua “preoccupata” osservazione in merito alla difesa aerea ritenuta insufficiente e per questo ha affermato: “Se vuoi essere forte ovunque, non sarai forte da nessuna parte“. (un altro Ponzio Pilato del sistema!)
Infatti stanno “seriamente” valutando una serie di “rotte alternative” per fronteggiare la situazione attraverso la Bulgaria, la Romania, la Norvegia, la Svezia, la Finlandia e dai porti italiana verso la Slovenia e la Croazia.
Inoltre il Tenente Generale Sollfrank ha dichiarato che tutto è già stato organizzato e finalizzato alla tutela delle operazioni con l’ausilio di “riserve e forniture” più che abbondanti.
E così i “guerrafondai” stanno preparando a tavolino i loro giochi!
Pier Luigi Cignoli
