Il presidente ucraino Zelensky ha sospeso la cittadinanza a 13 preti della Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca. Lo riporta Unian specificando che il decreto che contiene la sospensione è stato firmato e non è stato ancora pubblicato perché contiene informazioni personali.

L’intelligence ucraina ha condotto perquisizioni in alcune chiese a seguito delle quali sono stati trovati sacerdoti con passaporti russi, contanti, materiale propagandistico russo e molto altro. Prima reazione Mosca: è “satanismo“.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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