In tanti hanno voluto rendere omaggio a Inge Feltrinelli: la camera ardente, allestita nella Sala Alessi di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, accoglie i visitatori con un ritratto sorridente di Inge e la scritta: “I libri sono tutto, i libri sono la vita. Seguiremo il suo esempio. È una promessa! Gruppo Feltrinelli”.
Tutt’intorno predominano i colori arancione e giallo, scelti per rose e gerbere che ricoprono il feretro e ornano la sala. Il ricordo dell’editrice è iniziato con un raccoglimento privato di parenti e amici, tra gli altri, oltre al figlio Carlo, i nipoti Giacomo e Giovanni, il sindaco di Milano, Beppe Sala, i giornalisti Gad Lerner e Natalia Aspesi, la scrittrice Simonetta Agnello Hornby, gli scrittori Paolo Rumiz e Marco Missiroli, Michele Serra, l’ex sindaco Giuliano Pisapia, Eva Cantarella e il Sovrintendente del Teatro Alla Scala, Alexander Pereira.
Il suo motto: non siamo una casa editrice, ma una casa. E’ morta una regina dell’ editoria, una donna che ha sempre amato i libri e la sua Milano.
