Los Angeles dichiara lo stato di emergenza. Le fiamme hanno raggiunto anche le colline di Hollywood, minacciando uno dei luoghi più iconici della città californiana. Tra le zone interessate dai roghi ci sono Altadena e Pasadena, San Fernando Valley, a Sylmar (Hurst fire), la zona di Tamarack (Eaton fire), mentre l’incendio più recente è stato localizzato nell’area a nord ovest della metropoli (Woodley fire). A minacciare la Hollywood Walk of Fame è un nuovo incendio boschivo denominato Sunset Fire.
I numeri della tragedia americana:
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- 130mila persone evacuate;
- oltre 10mila gli edifici distrutti dalle fiamme o a rischio;
- seimila ettari di terreno bruciati;
- 350mila utenze senza corrente elettrica;
- perdite economiche stimate tra i 52 e i 57 miliardi di dollari.
Da quando sono scoppiati gli incendi a Los Angeles, almeno 20 persone sono state arrestate, sospettate di saccheggi e per presenza sospetta nelle zone colpite dalla calamità naturale, dove sono state rafforzate le misure di sicurezza, con la prossima entrata in vigore di un coprifuoco notturno. Lo ha dichiarato ai media Usa lo sceriffo della contea di Los Angeles, Robert Luna, in seguito alle crescenti segnalazioni di saccheggi.
Luna si e’ impegnato a rafforzare le pattuglie e ha assicurato che i suoi ufficiali, presto supportati dai soldati della Guardia nazionale della California, fermeranno in modo proattivo chiunque vedano in un’area di evacuazione. “Quando abbiamo un ordine di evacuazione per legge, se rimani in quell’area, sei colpevole di un reato minore. Se commetti determinati crimini, potrebbe essere considerato un crimine”, ha avvertito, sottolineando che “se ti trovi in una di queste aree in cui non sei residente, sarai sicuramente soggetto ad arresto”.
E’ stato inoltre pianificato un coprifuoco notturno, a tutela delle case e altre proprieta’ fatte evacuare dai propri occupanti. Il governatore Gavin Newsom ha detto che i militari facevano parte di un dispiegamento di migliaia di persone del personale statale. “Stiamo mettendo tutte le forze a nostra disposizione, compresi i nostri militari della Guardia nazionale, per proteggere le comunita’ nei giorni a venire”, ha assicurato il governatore. “E a coloro che cercheranno di trarre vantaggio dalle comunita’ evacuate, vorrei essere chiaro: i saccheggi non saranno tollerati”, ha insistito Newsom.
Con un’area cosi’ vasta bruciata dagli incendi, alcuni sfollati temono che non si faccia abbastanza per tutelare beni e proprieta’ private. Alcuni residenti hanno optato per una sicurezza fai da te, come documentato dall’Afp. Tra loro c’e’ Nicholas Norman, che ha organizzato una veglia armata a casa sua dopo aver visto personaggi sospetti nel cuore della notte. “Ho fatto la classica cosa americana: sono andato a prendere il mio fucile e mi sono seduto li’, e ho acceso una luce in modo che sapessero che c’erano delle persone”, ha raccontato il residente.
Sono oltre 180.000 le persone che sono state evacuate e invitate per ora a non tornare alle loro case, preda dei devastanti incendi che stanno imperversando nel sud della California attorno a Los Angeles e che hanno già provocato almeno 10 morti. Lo riportano le autorità locali, citate dai media.
Il sindaco di Pasadena, Victor Gordo, citato da Cnn, ha detto: “Stiamo iniziando a vedere gente che torna (alle proprie case) in quelle zone (evacuate) e il nostro messaggio è questo: restate fuori da quelle zone finché non sentirete dire ufficialmente dalle autorità che l’ordine è stato tolto”.
A cura di Elisabetta Turci – Foto ImagoEconomica