“90 minuto” è stato un programma televisivo italiano dedicato interamente al calcio. Vede la sua nascita nel 1970 grazie a tre straordinari giornalisti Maurizio Barendson, Paolo Valenti e Remo Pascucci con alla conduzione la coppia Barendson-Valenti e da allora ha conquistato un vasto pubblico di appassionati di sport. La trasmissione vedeva la partecipazione di un team di esperti commentatori e giornalisti sportivi che analizzano le
partite e i risultati dei campionati italiani di calcio.
Durante la trasmissione venivano mostrati i gol, le azioni salienti delle partite e le interviste ai protagonisti del mondo del calcio. Inoltre, venivano proposti approfondimenti e dibattiti su temi di attualità legati al mondo dello sport. A curare i collegamenti dai campi erano chiamati i celebri, per noi che si andava a letto dopo Carosello, corrispondenti.
Certi nomi, abbinati alla loro particolare fisicità, mi procurano ancora un senso di profonda tristezza consapevole che oggi, il giornalista televisivo tende a parlarsi addosso, per parafrasare Aldo Grasso: parlo di Gianni Vasino, Tonino Carino, Cesare Castellotti, Carlo Nesti, Franco Costa, Ferruccio Gard, Giorgio Bubba, Roberto Scardova, Marcello Giannini, Gianfranco Pancani, Gian Piero Galeazzi, Fabrizio Maffei, Antonio Capitta, Luigi Coppola, Luigi Necco, Italo Kuhne, Franco Strippoli, Luigi Tripisciano, Piero Pasini, Beppe Viola, Mario Cobellini, Franco Zuccalà e Gino Rancati sono quelli che mi tornano alla mente quando ascolto la famosa sigla dal titolo “Pancho”, un brano jazz eseguito da Jack Trombey & International Studio Group.
Ebbene fin da piccolo, quando la ascoltavo, nonostante fosse solo la parte finale del brano, lo trovavo vivace e coinvolgente grazie alla perfetta mescola di elementi swing e bossa nova. Oggi, quando ascolto il brano intero, sorseggiando una “Vècià”, come la chiamava un cliente del Bar Riccardo, tifoso milanista ma soprattutto anti- juventino, nel mio caso, più semplicemente una “Vecchia Romagna Riserva 18 anni”, lo trovo con una forte presenta un ritmo energico, linee melodiche fluide e arrangiamenti brillanti che creano un’atmosfera vibrante e festosa. Jack Trombey, vero nome Jan Stoeckart, e il suo gruppo internazionale dimostrano una grande abilità nel creare un’atmosfera coinvolgente e coinvolgente, con virtuosismo tecnico e un sound che cattura l’essenza del jazz. “Pancho” è un brano che
sicuramente ha fatto muovere la testa e i piedi di chiunque ami il genere jazz e il calcio.
Nel parlare di “90° minuto”, mi si è sbloccato improvvisamente un ricordo. Era la prima domenica di febbraio del 1977 e l’emittente nazionale aveva programmato di trasmettere a colori anche la sintesi di una partita di calcio, alle 19.15, all’interno della trasmissione
pomeridiana: “Domenica in”, condotta da Corrado, affiancato da Dora Moroni, Paolo Valenti e il Mago Alexander. Ebbene, la prima partita tramessa in Italia a colori è stata Genoa – Torino (in maglia bianca) perché il Genoa aveva la maglia più adatta ad un evento di tipo cromatico. Qualcuno potrà obiettare che, in realtà non sarà una vera morte, sparirà solo dal palinsesto domenicale per essere spostata in due appuntamenti di seconda serata, al sabato e al lunedì, sempre su Rai 2.
La morte, in questo caso, è lenta e silenziosa procurata dal veleno somministratogli da chi ha permesso la spalmatura delle dieci partite settimanali tra il venerdì e il lunedì. Personalmente, avrei cambiato il nome ai due nuovi appuntamenti programmati il sabato e il lunedì, e continuerò a ricordarlo come il programma diventato nel tempo uno dei punti di forza della televisione italiana per gli appassionati di calcio, grazie alla professionalità dei conduttori e alla qualità delle analisi proposte.
90° minuto è andato in onda per 54 anni, ora è tempo di lasciarsi andare,
spegnere lo schermo e riposarsi.
«Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi:
navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione,
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo,
come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire.»
(Rutger Hauer/Roy Batty)
A cura di Marco Benazzi editorialista – Foto Imagoeconomica
90° Minuto e stato un programma sportivo della RAI alla domenica pomeriggio finito gli incontri di calcio. Venivano trasmessi gli incontri dalle varie sedi regionali italiane, con la cronaca e il racconto della gara. Vari cronisti che sono stati poi conosciuti dai tifosi, da Tonino Carino, al cronista genovano Bubba, a Luigi Necco dalla redazione di Napoli e a tanti altri. E poi la sigla che è rimasta nella mente delle persone per anni. Ma i due protagonisti che hanno fondato il programma, Maurizio Barenson e Luigi Valenti, due giornalisti che anch’essi sono stati amati dal pubblico. Be ricorderemo con rimpianto questo programma sportivo, un programma coult della domenica calcistica.