
Lo Stato italiano, il governo Meloni presto dovrà darsi delle priorità sul problema minorile e i reati di criminalità in forte crescita in ogni regione.
Anticipiamo questo scenario a chi le leggi le deve fare e bene per riportare questo paese all’ordine sociale. Non si pensi che attraverso solo il carcere, ci possa essere una rieducazione o reinserimento adattabile a coloro che compiono atti feroci e atroci. Anche perché si arriverà a un sovraffollamento nei penitenziari minorili.
Il grossissimo tema è a monte, mi riferisco all’educazione familiare, alle scuole ai centri sociali. Occorre una vision molto profonda per attuare un cambiamento credibile e che riporti in luce il senso delle regole certe e del rispetto.
Per ottenere un buon risultato c’è bisogno di figure che hanno studiato pedagogia, sociologia, psicologia, dunque sarebbe opportuno sino dalle scuole elementari inserire tra i banchi delle scuole queste materie come accade nel paesi anglosassoni, in Svizzera, in Svezia, in America.
Se le famiglie non sono in grado di avere strumenti morali, efficaci per insegnare ai loro figli come deve essere il comportamento di gruppo, allora occorre intervenire con ogni mezzo negli istituti scolastici anche con rigidità e fermezza.
Solo nelle ultime settimane, il nostro quotidiano, è stato costretto a raccontare una serie di vicende terribili e con un tratto comune che accomuna gli adolescenti, questa generazione che definisco senza se e senza ma, incompiuta, sola, abbandonata a tik tok che come tutti i social toglie la vera proiezione reale della vita; le aggressioni compiute da minorenni e senza un movente apparente appaiono come una totale sconfitta di una società piena di virus che non si nota nemmeno nel pianeta delle scimmie, nostre antenate.
Infatti, quello di Cesano Maderno in cui un imprenditore, di 60 anni, è stato colpito con una mazza in acciaio, non è un caso isolato. I carabinieri, due giorni dopo l’aggressione, hanno fermato un ragazzo di 16 anni. In casa del giovane, durante la perquisizione, hanno trovato vestiti sporchi di sangue.
La strage familiare di Paderno Dugnano e l’omicidio di Maria Campai in provincia di Mantova, entrambi commessi da minorenni, spingono a chiedersi se ci sia un filo conduttore tra questi episodi. Ma sono i casi solo più recenti della cronaca nera, perché se aprissimo il ventaglio del recente passato saremmo costretti a respirare un’aria pesantissima.
Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto ImagoEconomica
Il problema dei reati minorili è in aumento.
Purtroppo è la realtà!!! Cosa fa il nostro Stato italiano, il nostro governo italiano sembra inerme nell’affrontare questa delicata situazione che a mio parere è gravissima. Dove si e messa la prevenzione, ma la prevenzione per quanto riguarda i giovani di oggi e nulla, anzi inesistente.
Questo nostro governo a un comportamento che io considero subdolo, nel senso che non vuole capire la realtà dei fatti. E questo per uno Stato italiano non va assolutamente bene!!! Non so cosa ne pensi il nostro presidente del Cosiglio Giorgia Meloni, avrà anche lei dei figli? E questo che mi chiedo!!!!