Dopo parole e frasi a sostegno della nostra Premier Giorgia Meloni per il suo “viaggio a sorpresa” negli USA e l’incontro con il Presidente Trump, finalizzato a stabilire e consolidare un rapporto costruttivo tra i due Stati e i Paesi della Ue, e dove, nelle 4 ore di colloquio, ha sollecitato l’intervento americano nel “caso” di Cecilia Sala, la giornalista arrestata in Iran e imprigionata nelle carceri di Evin, a seguito dell’arresto in Italia dell’iraniano, voluto dagli Usa e considerato un pericoloso terrorista, scoppia una polemica tra Carlo Calenda, leader di Azione e il Prof. Alessandro Orsini, docente alla facoltà Luiss (Libera Università degli Studi Sociali “Guido Carli”).
Calenda, su Instagram, a seguito delle dichiarazioni del Professore, lo appella quale incompetente mitomane costruito dai talk show italiani e sottolinea: “Entra quotidianamente in una vicenda delicatissima con deliri e asserzioni gravissime in merito all’arresto di Cecilia Sala. Ciò che davvero non si comprende è come possa l’Università di Confindustria continuare a fargli fare il professore».
Cosa ha fatto scattare la “rabbia” di Calenda nei confronti di Orsini, visto tra l’altro che già in altre occasioni si sono vicendevolmente scontrati e con “pesanti” affermazioni?
Scopriamole insieme!
A seguito dell’arresto di Cecilia Sala. Orsini ha preso, come suol dirsi, carta e penna,  e si è profuso in una serie di “osservazioni” contro il Governo di centro-destra e la stessa Meloni, contestando aspramente l’arresto e la detenzione dell’iraniano Mohammed Abedini. In forma provocatoria ha affermato:
Siccome l’Italia si sta comportando come uno Stato terrorista verso un musulmano iraniano ingiustamente incarcerato secondo le procedure tipiche delle dittature, la grande stampa italiana ci ammorba con la storia che l’Iran è l’incarnazione del Male universale mentre le democrazie occidentali conducono il loro genocidio a Gaza. L’Iran sta facendo a un’italiana innocente ciò che l’Italia sta facendo a un iraniano innocente. Con la differenza che l’Iran compie questo crimine per difendere i propri interessi nazionali mentre il governo Meloni sta compiendo questo crimine per eseguire gli ordini di un governo straniero, la Casa Bianca. Il governo Meloni agisce come un governo terrorista contro un musulmano innocente. Solidarietà con Abedini“.
Ricordiamo per la cronaca che detto messaggio è stato scritto poco prima che la famiglia della Sala chiedesse il “silenzio stampa” su tale increscioso evento.

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 
Editorialista Pier Luigi Cignoli

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